Il Papa “tennista” ha ricevuto Sinner e Binaghi prima di Mattarella e Meloni
L'incontro in Vaticano dopo le battute del Pontefice sul "peccatore" Sinner, e "l'imbarazzo" del numero 1 del tennis mondiale

This photo taken and handout on May 14, 2025 by The Vatican Media shows Pope Leo XIV during a private audience with Italy's tennis player Jannik Sinner, in The Vatican. (Photo by Handout / VATICAN MEDIA / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY CREDIT "AFP PHOTO / VATICAN MEDIA" - NO MARKETING - NO ADVERTISING CAMPAIGNS - DISTRIBUTED AS A SERVICE TO CLIENTS
Binaghi c’è arrivato prima di Meloni e Mattarella, al cospetto del Papa. Miracoli di Sinner. Il numero uno del tennis mondiale è stato ricevuto da Leone XIV – “il Papa tennista” – dopo qualche giorno di simpatico flirt mediatico.
A Prevost, margine del primo incontro con i giornalisti, avevano chiesto di un’eventuale chiamata in Vaticano di Sinner. E lui, americano con un buon istinto per la battuta, aveva risposto scherzando sul gioco di parole: “Non portatemi Sinner”… “il peccatore”. Agli Internazionali poi i giornalisti sono andati alla carica con Sinner. E lui si è schernito: “Non mettetemi in imbarazzo”.
Sinner got so shy when talking about the Pope 😅 pic.twitter.com/26u0zJyQSV
— José Morgado (@josemorgado) May 12, 2025
Alla fine il Papa l’ha chiamato in Vaticano, con tutta la sua famiglia. E Binaghi ovviamente, che a comignolo ancora fumante aveva già fatto pervenire al Papa una lettera d’invito al Foro Italico.
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