Nesta: «Prima il Monza era come il Como, la morte di Berlusconi ha cambiato la rotta»

In conferenza: «Quando sono arrivato sapevo che il Monza si sarebbe ridimensionato, ma non fino a questo punto. Il rapporto con Galliani non si è né deteriorato né fortificato».

Nesta

Ni Napoli 29/09/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Monza / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Alessandro Nesta

Nella giornata odierna l’allenatore del Monza, Alessandro Nesta, si è presentato in conferenza stampa per presentare la partita di domani contro l’Atalanta. Per i lombardi, il match di campionato contro la formazione di Gasperini potrebbe segnare la definitiva retrocessione in Serie B.

Nesta: «Non vogliamo essere la peggiore squadra della Serie A»

Come si vive questo momento sapendo che domenica il Monza potrebbe retrocedere in B?

«Speriamo non accada. Ora il nostro obbiettivo è non essere la peggior squadra della Serie A a livello di record di punti negativi, altrimenti è davvero brutto. Quando sono arrivato qui sapevo che il Monza si sarebbe ridimensionato ma non fino a questo punto. Qualche anno fa il club era come il Como di oggi. La morte del presidente Silvio Berlusconi ha invertito la rotta. Passi dall’essere una squadra in cui tutti vogliono andare ad una in cui tanti giocatori magari oggi non vogliono andare e questo è un problema».

Cosa pensa possa accadere in vista del futuro più immediato?

«Io personalmente non so proprio cosa potrà succedere in futuro. Leggo quello che scrivete voi. Il futuro del Monza non lo conosco ma spero sia positivo. Qua sono stato bene, da un’altra parte sarei uscito a pezzi dopo una stagione del genere. Il rapporto con Adriano Galliani? In dieci anni di Milan è sempre stato ottimo. Qui a Monza non si è né deteriorato né fortificato. Siamo tutti dispiaciuti per questa situazione».

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