Osimhen, Calenda e De Laurentiis: 13 mesi in cui il Napoli ha bruciato il suo tesoro (Corbo)
C’è un ragazzo nigeriano di 25 anni di cui non si è capito nulla, c’è un manager di cui non si sapeva niente e se ne sa ancora meno
Ci Napoli 30/03/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Atalanta / foto Carmelo Imbesi/Image Sport
nella foto: Victor Osimhen
Osimhen, Calenda e De Laurentiis: 13 mesi in cui il Napoli ha bruciato il suo tesoro (Corbo)
Scrive Antonio Corbo sull’edizione napoletana di Repubblica:
C’è un ragazzo nigeriano di 25 anni di cui non si è capito nulla, c’è un manager di cui non si sapeva niente e se ne sa ancora meno, c’è un presidente che si sentiva invincibile e vive sospeso nel vuoto. Non ha ancora chiuso il conto dei suoi errori e dei milioni persi, ma neanche immagina di quanto possa rifarsi se dignità e coraggio lo riporteranno in salvo.
Aurelio De Laurentiis alla svolta dei suoi vent’anni di presidenza vive i giorni più difficili. Perché l’uomo dello spettacolo si trova a recitare con Victor Osimhen un teatrante di periferia e un procuratore che solo un’anomala coincidenza poteva mettere nel cast. La commedia che va avanti da 13 mesi, da quando nel ritiro abruzzese blindato presidente e consulente si incontrarono 11 volte per non decidere nulla.
Osimhen, De Laurentiis ha fantasticato su una montagna di profitti
«Ho chiesto al ct del Senegal di non convocarlo, perché ha giocato 3 partite in otto mesi. Mi ha detto che se non avessi fatto partire Diao, non lo avrebbe convocato poi per il Mondiale».
Il Napoli lo ha vinto lo scorso anno con 82. Le gare extra portano maggior competizione tra i club in campionato, nessuna squadra in A ha mantenuto il comando per due turni consecutivi.
L'energia della precisione, del pensiero. La fatica si è fatta sentire da chi sta giocando molte partite senza rifiatare. Zaniolo è rinato, potrebbe tornare in Nazionale.
Alla Gazzetta: «Gli allenamenti erano degni dei marines. Ventrone ci distruggeva. Una volta vomitai. Purtroppo fu esonerato dopo 13 partite, ma fisicamente volavamo»
Alla Gazzetta: «Il Napoli, quando gioca bene, è quella che ha lo stile più europeo. L’Inter ha un attacco micidiale, però in difesa traballa un po’. Il Milan è, secondo le idee di Allegri, molto concreto»
Oggi questo Napoli senza De Bruyne e Anguissa, ha bisogno di spazio e campo da attaccare per esaltare le qualità di Neres, Lang e Hojlund. Il 4-3-3resta solo un’opzione d’emergenza.
2.4 milioni di euro per chi perde la semifinale. Il presidente sarà al fianco della squadra. Tutti i biglietti venduti per Napoli-Milan di giovedì (ore 20 su Italia 1)