Samardzic chiede tre milioni di stipendio, il Napoli è possibilista (Gazzetta)

Samardzic chiede tre milioni di stipendio, il Napoli è possibilista. Lo scrive la Gazzetta dello Sport con Salvatore Malfitano.

Ad oggi il trasferimento si farà, l’intesa di massima è raggiunta. I bianconeri avranno la garanzia di incassare 20 milioni di euro, un importo che potrebbe essere interamente versato all’atto dell’acquisto o magari 2-3 milioni potranno essere corrisposti al termine della stagione attraverso bonus molto facilmente attivabili. A questa cifra, molto probabilmente sarà aggiunta un’ulteriore parte variabile, che invece dovrebbe essere legata al raggiungimento di determinati risultati sportivi da parte del Napoli.

Si è rivelato particolarmente produttivo anche l’ultimo colloquio con Mladen, il padre del calciatore che ne cura gli interessi. Nelle scorse ore è stata quasi del tutto risolta la questione relativa ai diritti d’immagine; resta così da definire l’ingaggio. La distanza tra la proposta iniziale di 2 milioni più bonus e la richiesta di arrivare a circa 3 complessivi si può facilmente colmare, in fin dei conti. D’altronde, Samardzic spinge per misurarsi in un contesto più blasonato, che gli permetta di mettersi in mostra nelle coppe europee, di cui il Napoli è abituale frequentatore. 

La situazione Samardzic il giorno prima

Samardzic è una delle priorità del Napoli di De Laurentiis per questo mercato di gennaio. La trattativa tra il centrocampista dell’Udinese ed il club azzurro ancora non ha trovato un punto di incontro su diversi aspetti di cui parla oggi la Gazzetta dello Sport.

“Le sensazioni restano molto positive. Le intese definitive non sono state ancora raggiunte, né con l’Udinese né con Samardzic, ma sono prossime. I bianconeri vorrebbero monetizzare una somma maggiore rispetto ai venti milioni di euro più cinque di bonus che sono stati proposti dal Napoli e l’impressione è che con qualche garanzia in più un punto d’incontro possa essere trovato”

La distanza sullo stipendio

“”Dal confronto col padre del serbo è emersa una lontananza altrettanto colmabile. Il presidente è disposto a erogare poco più di due milioni più bonus al centrocampista per quattro anni e mezzo, un importo ritenuto congruo rispetto all’ingaggio attuale leggermente superiore ai 500 mila euro. Di rimando la pretesa iniziale è di almeno 2,5 milioni, a cui si accompagna una parte variabile da corrispondere al verificarsi di determinate condizioni. La questione entrerà nel vivo una volta risolta la storia dei diritti d’immagine”.