Juventus condannata sulla base di accuse di una Procura dichiarata incompetente (Corsport)

Barbano: la Procura di Torino non avrebbe dovuto indagare. E se Roma archivia, come ha già fatto Bologna? La condanna sportiva ormai c'è

Juventus La Juventus in vendita juve elkann

Mg Torino 09/08/2023 - amichevole / Juventus-Juventus Next Gen / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: John Elkann-Massimiliano Allegri-Maurizio Scanavino

“Juve, quale processo” titola così il Corriere dello Sport. Il condirettore Alessandro Barbano scrive partendo dalla decisione della Corte di Cassazione di spostare il processo da Torino a Roma perché Torino è incompetente territorialmente (richiesta partita dal gup Marco Picco non dagli avvocati difensori della Juventus).

Scrive Barbano:

Fino a ieri sapevamo che la Juve era stata condannata dalla giustizia sportiva sulla base di accuse di una procura, ancora non provate in un processo penale. Da oggi sappiamo anche che quelle accuse sono state costruite da una procura incompetente, che in base alla legge non avrebbe dovuto indagare. Vuol dire che adesso il processo si sposta da Torino a Roma, dove un altro pubblico ministero dovrà decidere se chiedere o meno l’incriminazione per i dirigenti del club bianconero. Pensate al paradosso che si determinerebbe se il magistrato romano dovesse decidere di archiviare, così come ha fatto la procura di Bologna per il club emiliano, peraltro concorrente con la Juve nello stesso illecito.

A una certificazione di innocenza sul piano penale corrisponderebbe una durissima condanna sul piano sportivo, ed entrambe farebbero riferimento agli stessi elementi di prova.

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