Damiani: «Pavard non è un campionissimo, altrimenti non sarebbe andato via dal Bayern»
A RadioPunto Nuovo: «Natan è ancora in panchina perché Garcia vuole proteggerlo dalle pressioni del dopo Kim»

Manchester City's German midfielder Ilkay Gundogan (L) vies with Bayern Munich's French defender Benjamin Pavard (R) during the UEFA Champions League quarter final, first leg football match between Manchester City and Bayern Munich at the Etihad Stadium in Manchester, north-west England, on April 11, 2023. (Photo by Paul ELLIS / AFP)
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Oscar Damiani, agente Fifa ed ex Napoli:
«Lindstrom, Natan e Cajuste mi piacciono molto, in attesa di conoscere tutti meglio. Il Napoli è sempre attento sui giovani, quindi c’è da fidarsi. La città aiuta tanto i nuovi acquisti ad inserirsi al meglio, quindi mi auguro che faranno molto bene. Natan è ancora in panchina perché Garcia vorrà far inserire questo ragazzo in maniera graduale, quindi è giusto gestire anche le pressioni del dopo-Kim. Lo vuole proteggere e tenerlo tranquillo. Osimhen? Le chiacchiere sul suo futuro sono tante, ma il Napoli non può privarsi di un calciatore così. Per un altro anno ce lo godremo in Italia e in Serie A, ma dal prossimo bisognerà vedere…
Le altre? Il Milan ha fatto un’ottima campagna acquisti, quindi il lavoro è stato eccellente. Il Milan è la squadra che in questo momento si avvicina di più al Napoli. Pavard-Inter? Non è un campionissimo, altrimenti non sarebbe andato via dal Bayern. È un buon giocatore e darà il suo contributo, ma come elemento della rosa nell’Inter».