Luis Enrique al Napoli, in Spagna sono scettici sul possibile rapporto con De Laurentiis

Mario Gago, giornalista spagnolo di Onda Cero a radio Punto Nuovo: «Sarebbe l'ideale per il Napoli, ma lui deve essere leader del club e dello spogliatoio dove arriva»

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Spain's coach #00 Luis Enrique reacts during the Qatar 2022 World Cup Group E football match between Japan and Spain at the Khalifa International Stadium in Doha on December 1, 2022. (Photo by JAVIER SORIANO / AFP)

Bisogna ancora metabolizzare l’addio di Spalletti, in realtà ancora non è stato nemmeno ufficializzato, ma intanto il presidente De Laurentiis è già al lavoro per dare ai tifosi quanto prima un successore sulla panchina del Napoli. Tra i tanti nomi che stanno girando in questi giorni c’è quello dell’ex ct della Spagna Luis Enrique.

A tal proposito a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Mario Gago, giornalista spagnolo di Onda Cero: 

«Luis Enrique non è uscito benissimo dal Mondiale di Qatar, dove la sua Spagna non è stato capace di esprimere un piano B e dove ha dimostrato una carattere molto acceso anche con i giornalisti. Attorno alla sua Nazionale si era creata un’atmosfera stranissima e poi ha una personalità fortissima: Luis Enrique deve essere leader del club e dello spogliatoio dove arriva, per questo qui in Spagna siamo tutti scettici del suo potenziale rapporto con De Laurentiis. Di certo, tatticamente sarebbe l’allenatore ideale per il Napoli: il suo 4-3-3 si sposerebbe bene con quanto visto dagli azzurri durante la gestione Spalletti. Certo, dovrebbe dimostrare di essere un altro allenatore rispetto a quello già visto in Italia ai tempi della Roma. Lì mise il proprio carattere e il proprio aspetto prima del gioco stesso della sua squadra, quindi non dovrebbe commettere lo stesso errore»

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