Moratti: «Inzaghi è miracoloso, bravissimo. Ritiro tutti i dubbi su di lui»
A Tuttomercatoweb.com: «Mourinho è bravissimo. Tutti ne parlano come se fosse un uomo immagine, ma è un lavoratore serio ed è pragmatico».

Db Milano 30/05/2017 - premio 'Rosa Camuna' / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimo Moratti
L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb.com per commentare l’approdo della squadra di Inzaghi in finale di Champions League. L’Inter troverà il Manchester City. La vittoria dell’Inter, ha detto Moratti, vendica l’eliminazione del 2003. Moratti ha parlato di Inzaghi, che ha dato all’improvviso una svolta alla squadra.
«Devo dire che se uno guarda il cammino in campionato può essere soltanto deluso dalle 11 sconfitte, cosa che io stesso, molto sinceramente, ero nei confronti di Inzaghi. Se poi però si va a vedere cosa ha fatto nelle coppe è miracoloso, è bravissimo. La squadra ha giocato non solo bene, ma con il carattere ed il piglio giusti per arrivare in finale. Super complimenti, ritiro tutti quelli che potevano essere i dubbi su di lui».
Marotta su Lautaro, che ha trascinato l’Inter in finale:
«Lautaro ha carattere, classe e capacità per aiutare l’Inter a vincere. Io poi considero che uno dei personaggi più importanti della squadra sia assolutamente Barella perché è quello che ha continuato a giocare bene sempre».
Il Manchester City sembra imbattibile. Quante chance ha l’Inter di vincere? Marotta:
«Non lo so. Di finali me ne intendo e mi intendo soprattutto del fatto che bisogna essere scaramantici fino alla fine. L’Inter è veloce nel gioco, questo è un gioco totalmente diverso da quello del Real Madrid, quindi non si possono fare confronti, ma i nerazzurri sono sorprendenti, giocano in profondità e molto sinceramente può dare molto fastidio al Manchester City, che resta fortissimo».
Marotta aggiunge:
«Al campionato non dobbiamo pensarci. C’è la finale di Coppa Italia, che è una gara certamente seria, ma la differenza di valore tra Inter e Fiorentina c’è. Le partite singole però, e ce lo insegna proprio Inzaghi, sono da considerarsi a sé. Speriamo che l’Inter abbia la concentrazione per poter vincere anche quel trofeo».
Anche Mourinho ha raggiunto una finale, anche se di Europa League. E a Leverkusen ha giocato come a Barcellona nel 2010. Moratti:
«Ma è bravissimo, bravissimo. Lui è pratico, pragmatico. Tutti ne parlano come se fosse un uomo immagine che dice le battute giuste, ma è un lavoratore serio ed è pragmatico. Ieri sera ha fatto una partita perfetta per la Roma e mi fa molto piacere per lui che abbia costantemente le soddisfazioni che merita nel ruolo che ha».