Pacifici: «La grazia a Lukaku non cambia niente, chi zittisce il pubblico sarà ammonito»
Il nuovo presidente dell'Aia a Radio anch'io sport: "Gravina avrà valutato tutte le condizioni, ma gli arbitri continueranno a seguire il regolamento"

Mg Torino 04/04/2023 - Coppa Italia / Juventus-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Romelu Lukaku
La grazia all’attaccante dell’Inter, Romelu Lukaku è stata un “caso” isolato. Non certo un precedente regolamentare. Il nuovo presidente dell’Aia, Carlo Pacifici, ha confermato ai microfoni di Radio Anch’io sport, su Radio 1, che anche in futuro il giocatore che zittirà visibilmente il pubblico che lo offende con insulti razziali sarà comunque ammonito, perché i regolamenti considerano il gesto “provocatorio o derisorio”.
Nel caso di Lukaku, dice Pacifici,
«la decisione del campo è stata presa. La grazia è una prerogativa del Presidente federale che l’ha messa in atto perché probabilmente ha verificato tutte le condizioni. Ma da parte degli arbitri non cambia nulla, continueremo a prendere le decisioni secondo i regolamenti in atto».
Ieri Lukaku ha così commentato la grazia ricevuta da Gravina, dopo la doppietta segnata contro l’Empoli.
«Voglio ringraziare Gravina per darmi l’opportunità di giocare quella partita, per me è un passo in avanti del calcio italiano, la grazia per farmi giocare. Ora voglio solo guardare avanti e preparare quella partita».
Anche Inzaghi aveva espresso soddisfazione, soprattutto per il significato del gesto in termini di lotta contro il razzismo. Queste le parole del tecnico nerazzurro a Dazn.
«Sono contento per Rom, però sono molto contento per il messaggio che ha voluto mandare la Figc a tutti, soprattutto ai giovani per la lotta contro il razzismo».