Simeone, si teme un problema muscolare e uno stop di qualche settimana (CorMez)

Con Osimhen ancora in forse, toccherà a Raspadori tirare la carretta. Ma anche Jack non è al massimo, dato il recente infortunio

Simeone napoli

Db Bergamo 05/11/2022 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giovanni Simeone

L’allarme per le condizioni di Giovanni Simeone è anche sul Corriere del Mezzogiorno (già il Corriere dello Sport, questa mattina, scrive che l’attaccante argentino del Napoli non sarà disponibile per le due partite contro il Milan, in Champions). Il quotidiano scrive che Simeone potrebbe restare fuori dal campo diverse settimane. Si teme un problema muscolare.

“Contro il Lecce si è fermato anche Simeone che ieri ha sostenuto le terapie, lunedì dovrebbe fare gli esami strumentali per avere la diagnosi precisa sull’infortunio rimediato al Via Del Mare. Si teme un problema muscolare che possa imporgli lo stop di qualche settimana”.

Oggi il Napoli non si allenerà, per dare modo ai calciatori di festeggiare la Pasqua. Ieri, però, la squadra si è ritrovata a Castel Volturno e Osimhen ha svolto ancora solo lavoro individuale in palestra. Da lunedì l’attaccante nigeriano proverà a lavorare sul campo, scrive il Corriere del Mezzogiorno. Il Napoli proverà a recuperarlo per la sfida di andata dei quarti di finale di Champions, a San Siro, mercoledì, ma è più probabile che Osimhen rientri nella partita successiva.

“Bisognerà monitorare le sue risposte, capire se avrà dei fastidi all’adduttore muovendosi con il pallone, facendo strappi e cambi di direzione. Nel Napoli c’è fiducia per ritrovare il centravanti nigeriano che è la medicina più opportuna per migliorare sotto il profilo della prestazione”.

Se Osimhen non dovesse farcela, al Napoli resterà solo Raspadori, che non è neppure al meglio, appena rientrato dall’infortunio

“In ogni caso toccherà a Raspadori salire in cattedra perché Osimhen, anche se recuperato, dovrà essere gestito. Nella gara di campionato contro il Verona, in mezzo alla doppia sfida contro il Milan, è probabile che tocchi a
Raspadori scendere in campo dal primo minuto. Jack a Lecce ha fatto vedere solo degli sprazzi delle sue qualità nelle combinazioni rapide, nel fare da riferimento per il palleggio, non è ancora al massimo della condizione atletica e del ritmo. Incide anche l’abitudine al gioco, non faceva il centravanti titolare dalla sfida contro il Bologna del 16 ottobre. Da quel momento Raspadori ha accumulato altri 172 minuti di gioco, giocando però a sinistra al posto di Kvaratskhelia o alle spalle di Simeone nel 4-2-3-1 in Coppa Italia contro la Cremonese”.

 

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