ilNapolista

Psv-Siviglia, tre mesi di carcere e daspo di due anni al tifoso che aggredì il portiere del Siviglia 

Alla corte ha dichiarato: «È stata una cosa stupida. Non ho pensato alle conseguenze». Cacciato dal suo gruppo di tifosi, ha perso il lavoro e la famiglia è stata minacciata

Psv-Siviglia, tre mesi di carcere e daspo di due anni al tifoso che aggredì il portiere del Siviglia 
Db Napoli 24/02/2022 - Europa League / Napoli-Barcellona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: palloni

Ora, secondo il quotidiano olandese, Dylano K. osserverà un periodo di prova di due anni oltre alla pena detentiva. Sarà anche bandito dallo stadio per due anni. Tuttavia, gli era già stato vietato di entrare in campo, ma ci era riuscito grazie all’aiuto di un altro tifoso.

Durante la gara di ritorno dei play off di Europa League tra Psv e Siviglia, lo scorso 23 febbraio, un tifoso del Psv fece invasione di campo e provò ad aggredire il portiere del Sivilia Dmitrovic, che però riuscì a difendersi e a bloccarlo. A dirigere la gara era l’arbitro italiano Orsato, che fermò l’incontro mentre attorno ai due si radunava la folla dei calciatori che cercavano di dividerli. Poi, l’intervento delle forze dell’ordine, grazie alle quali il tifoso fu portato fuori dallo stadio. Oggi è arrivata, per lui la condanna a tre mesi di carcere, uno dei quali sospeso. Una condanna esemplare.

Dylano K., scrive De Telegraaf, (questo il nome del tifoso) dichiara di non ricordare la scena. In tribunale ha dichiarato di aver aggredito Marko Dmitrovic per divertire il pubblico e dopo aver consumato molto alcol. Il suo tasso alcolemico era di 1,6 g/l di sangue secondo il controllo effettuato a posteriori.

Ora, secondo il quotidiano olandese, Dylano K. osserverà un periodo di prova di due anni oltre alla pena detentiva. Sarà anche bandito dallo stadio per due anni. Tuttavia, gli era già stato vietato di entrare in campo, ma ci era riuscito grazie all’aiuto di un altro tifoso. 

Di fronte alla corte, ha dichiarato:

«È stata semplicemente una cosa super stupida. Non ho pensato alle conseguenze. Non solo per me, ma anche per la mia famiglia e i miei amici. Sono molto dispiaciuto».

Cacciato dal suo gruppo di tifosi, ha anche perso il lavoro e la sua famiglia è stata minacciata ripetutamente anche sui social.

ilnapolista © riproduzione riservata