Casarin: Orsato esemplare, i giocatori sono stati corretti perché hanno condiviso le sue scelte

Sul CorSera. Bravo il direttore di gara a non concedere rigore per il tocco di braccio casuale di Darmian e ad annullare la rete di Barrow

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Doha (Qatar) 20/11/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Qatar-Ecuador / foto Imago/Image Sport nella foto: Daniele Orsato ONLY ITALY

Paolo Casarin elogia la direzione di gara di Bologna-Inter da parte di Daniele Orsato. In particolare, scrive, Orsato è stato esemplare a non concedere un rigore per il tocco di braccio casuale da parte di Darmian e poi ad annullare la rete di Barrow. Le sue decisioni sono state accettate in campo dai giocatori di entrambe le squadre. Orsato ha tenuto la partita nei binari corretti, senza mai offrire spunti polemici.

“All’inizio di Bologna-Inter Daniele Orsato ha preso, in area dell’Inter, due provvedimenti tecnici esemplari che tutti gli altri colleghi dovrebbero adottare cancellando finalmente i dubbi seminati negli ultimi anni per casi simili. In particolare mai calcio di rigore per contatto casuale e involontario del pallone sul braccio di Darmian in caduta da perdita di equilibrio. Per contro sempre fuorigioco attivo per quel tipo di interferenza di Dominguez sul tiro di Barrow diretto verso la rete. Scelte di Orsato condivise dai ventidue, corretti fino alla fine”.

Sull’arbitraggio di Mariani in Milan-Atalanta: “indipendente ed equilibrato”.

Non è altrettanto clemente il giudizio di Edmondo Pinna, sul Corriere dello Sport, che dà ad Orsato 5 in pagella contestandogli proprio il mancato rigore concesso al Bologna.

“Non bene Orsato, il rigore non dato al Bologna (beffa dopo quello che ha avuto contro a Genova settimana scorsa)
vede l’internazionale di Schio (a volte troppo schiavo del personaggio che si è creato) due volte colpevole: perché ha valutato (male) quel tocco di mano in campo e perché l’ha snobbato, con spocchia e sufficienza, al monitor”.

Sul rigore:

“Tiro di Ferguson, Darmian si oppone scomposto, poco controllo delle braccia, aperte (ben sopra le spalle a figura verticale), non è neanche braccio in appoggio (come invece doveva essere considerato da Irrati e Tanti al VAR quello di Sosa in Samp-Bologna). Rigore da dare in campo, Orsato ha avuto un’altra chance: all’OFR a per valutare l’offside di Dominguez (decisivo come vedremo) Marini correttamente gli fa vedere proprio quel tocco di mano, per valutare l’intera APP. Macché, nulla…”.

 

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