Il Napoli costruito da Spalletti è troppo bello per aver paura di pensare in grande (Gazzetta)
Il dato di miglior attacco del campionato è solo un numero rispetto alla bellezza totale del collettivo. E con questo Osimhen sarebbe un peccato non crederci

Db Milano 21/11/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti-Viktor Osimhen
Il 4 gennaio il Napoli si confronterà con l’Inter nella prima partita della seconda parte di campionato. Osimhen tornerà a San Siro un anno dopo l’infortunio terribile scaturito dallo scontro con Skriniar. Sarà lui a fare la differenza, scrive la Gazzetta dello Sport.
“Un anno dopo, Victor Osimhen rimetterà piede a San Siro con la stessa voglia di trascinare il Napoli, ma con due grandi novità: da quello scontro con Skriniar, Victor scende in campo con la maschera, come fanno i supereroi. E agli occhi di tanti bambini tifosi del Napoli, oggi Osimhen è il supereroe che deve riportare lo scudetto in città”.
Osimhen torna a Milano da capocannoniere del campionato, ormai è il centravanti “spacca difese”. La missione del Napoli è vincere lo scudetto.
“E la missione la conoscono tutti in città, anche se nessuno vuole parlarne per scaramanzia. Ma quello che ha
costruito Luciano Spalletti quest’anno è un Napoli troppo bello per aver paura di pensare in grande. Il dato di miglior attacco del campionato (37 reti, media di 2,47 a partita) è solo un numero rispetto alla bellezza totale del collettivo azzurro: un’orchestra che ripete sempre la stessa meravigliosa sinfonia e che in Serie A ha già mandato in gol tredici giocatori diversi”.
Questa è una delle chiavi della crescita degli azzurri, scrive la Gazzetta. Nella scorsa stagione, senza Osimhen, il Napoli si inceppò, quest’anno, invece, anche senza il nigeriano, il Napoli ha addirittura accelerato.
“Tradotto: Osimhen sarà anche la stella offensiva, ma esiste una squadra dietro e ci sono tanti uomini capaci di non far pesare la sua assenza”.
Simeone, Raspadori, Kvaratskhelia. E anche quando Kvara è venuto meno per la lombalgia, il Napoli non si è fermato, grazie ai gol di Elmas.
“Il Napoli sa cosa deve fare, a prescindere dagli interpreti”.
Spalletti ha a disposizione uomini di qualità, compreso Raspadori, che può essere
“l’arma in più della ripartenza, la nuova energia nella volata scudetto. Che dipenderà sempre dall’enorme potenziale offensivo e dalla carica dell’uomo mascherato: con un Osimhen così, sarebbe un peccato non crederci”.