Garanzini: la Juventus ha vinto il derby per manifesta inferiorità del Torino
Su La Stampa. La squadra di Allegri avrebbe faticato a portare a casa la pelle contro qualsiasi avversario che non fosse il pronto-soccorso-granata

Image foto
La Juventus ha vinto il derby, in campionato, è vero. Ma contro un Torino che non è niente. La Juve ha vinto per manifesta inferiorità del suo avversario. Lo scrive, su La Stampa, Gigi Garanzini.
“Un derby con due soli ammoniti, e il secondo per futili motivi, non è un derby. Ma quello di Torino ha smesso da molto tempo di esserlo per via, salvo rarissime eccezioni, della manifesta inferiorità del Toro. La Juve balbettante e tremebonda del primo tempo di ieri, tolto Vlahovic protagonista già ben prima di metterci la firma, avrebbe durato fatica a portare a casa la pelle contro qualsiasi avversario. Contro il pronto-soccorso-granata no: le è bastato alzare un po’ le cadenze nella ripresa per portarsi a casa i tre punti senza patemi”.
Difficile, scrive Garanzini, “raccontare la bruttezza del primo tempo”. Nemmeno i telecronisti sono riusciti a metterci un po’ di enfasi.
“e il primo piano su Allegri, intorno alla mezzora, rifletteva più disperazione che perplessità”.
Di fronte ad un Torino ridotto così, i bianconeri hanno capito presto che non rischiavano nulla.
“Il Toro ne ha perse quattro delle ultime cinque. E solo perché contro l’Empoli si è salvato alla fine con un gollonzo di Lukic. Assai prematuro dunque pensare che la Juve di San Siro e di Haifa abbia risolto i suoi problemi. Ma almeno non li ha aggravati. E aver ritrovato il suo uomo-gol, a tutto campo non solo in area di rigore, è certamente un passo avanti”.
“Un primo tempo così solo un povero Toro glielo poteva perdonare”.