Allegri: «Troppi errori tecnici, non possiamo sbagliare i passaggi»

A Dazn: «Bene i primi 20-25 minuti, poi abbiamo cominciato a giocare la palla all'indietro. Siamo in un momento di altalena, dobbiamo toglierci le paure»

Allegri La Juventus perde 4-3 col Benfica cobolli gigli massimiliano La Juventus a Napoli

Db Torino 15/08/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Sassuolo / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Allegri a Dazn alla fine di Milan-Juventus 2-0.

C’è poco da dire. Siamo momento di altalena, siamo ricascati. Bene i primi 20-25 minuti, abbiamo cominciato a giocare all’indietro, abbiamo sbagliato molto tecnicamente , la misura dei passaggio, è ovvio che poi li paghi

È una condizione psicologica. Non è facile. Abbiamo perso tanti punti con le medio-piccole. Buon primo tempo, già nel rpimo tempo abbiamo preso il primo iro su un errore tecnico. Poi sul 2-0 è normale che crolli. In questo momento dobbiamo stare sereni e rimboccarci le maniche.

Se giochiamo in avanti, siamo più pericolosi. Poi cominciamo a giocare all’indietro. Il palo di Leao è nato su un errore su una nostra potenziale azione offensiva pericolosa.

Oggi sembri più preoccupato.

Due partite non risolvono problemi. Oggi era importante fare risultato. Questa azione noi cinque contro tre, nel primo tempo, dobbiamo fare gol. Dobbiamo essere più cattivi. Togliendoci le paure possiamo trovare equilibrio e fare meglio.

LE DICHIARAZIONI DI PIOLI A FINE PARTITA

«Siamo stati squadra. A Londra ci siamo disuniti, intimoriti dai nostri errori e dall’abilità degli avversari. Oggi abbiamo lavorato tanto insieme, sappiamo che se lavoriamo tanto insieme abbiamo qualità per ottenere risultati positivi. Brahim Diaz aveva già giocato tra le linee, cercavamo più fisicità in mezzo e sugli esterni Leao e Diaz. Abbiamo avuto l’ampiezza necessaria per aprire la loro difesa».

«In questo momento di carenza, De Ketelaere può giocare a destra. Ma in condizioni normali secondo me rende di più dentro al campo. I calciatori intelligenti possono fare tutto. Credo che meno gli sposto le sue situazioni, meglio è».

«Nel primo tempo, grande intensità e grande energia, quindi sei forzato a commettere errori. A Londra non c’è stata aggressione sui nostri portatori di palla, almeno non tali da giustificare i nostri errori.

 

 

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