Il Guardian sui tifosi del Napoli: volevano De Laurentiis sull’A16, ora sognano con “Kvaradona”

Il quotidiano inglese ricorda le proteste della piazza, Spalletti interrotto a Dimaro e aggiunge: non doveva attraversare una stagione di transizione? 

kvaratskhelia napoli

Ci Napoli 21/08/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Monza / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: esultanza gol Khvicha Kvaratskhelia

A Napoli hanno smesso di preoccuparsi di come pronunciare il nome di Khvicha Kvaratskhelia“.

Lo scrive Nicky Bandini sul Guardian, in un pezzo dedicato al georgiano acquisto rivelazione del Napoli. E soprattutto all’isteria (anche se questo termine non è mai utilizzato) della piazza. Bandini scrive di “Kvaradona” e ricorda che forse solo “uno o due ottimisti” prima del suo arrivo avevano riposto fiducia nell’acquisto,

I mille presenti al Bentegodi hanno potuto ammirarlo. Ieri è accaduto anche al Maradona. E Bandini si diverte a ricordare le proteste dei tifosi.

Com’è possibile? Il Napoli non doveva sopportare una stagione di transizione dopo aver salutato Lorenzo Insigne, Kalidou Koulibaly e Dries Mertens – rispettivamente capitano, vice capitano e capocannoniere di tutti i tempi?”.

Bandini a ricorda la contestazione degli ultras che ha movimentato l’estate napoletana, anche a Dimaro.

Per tutta l’estate, i gruppi Ultra avevano protestato per quella che ritenevano una campagna acquisti insufficiente. Durante un evento di presentazione della squadra Spalletti venne interrotto da un uomo che gli urlava ” Svegliati!”.

Il Guardian ricorda il controverso rapporto tra De Laurentiis e la piazza.

Una volta ha detto che i napoletani non sanno cucinare la pizza, poi i prezzi dei biglietti alti, ma la più grande ostilità è dovuta all’idea che sia più interessato ad arricchire la sua famiglia che vincere trofei o migliorare le infrastrutture del club.

E ricorda che

De Laurentiis ha fatto risalire il Napoli dal fallimento nel 2004. Sotto la sua presidenza, sono tornati in massima serie nel giro di tre anni e da allora hanno vinto la Coppa Italia tre volte, oltre a finire tra i primi tre della Serie A in otto delle ultime 12 stagioni”.

Il Guardian cita persino l’hashatg #A16 a proposito della doppia proprietà di De Laurentiis.

“Mentre Insigne, Koulibaly e Mertens hanno fatto le valigie, è stato facile per i fan dei Partenopei credere che il loro club fosse trascurato. Sui social è stato lanciato l’hashtag # A16, riferimento all’autostrada che collega Napoli e Bari. Gli scettici volevano che lui andasse a Bari e non tornasse più. Ma poi è iniziata la stagione. Kvaratskhelia non è stato l’unico giocatore a impressionare col Verona.

E cita Osimhen, Lobotka, Kim Min-Jae. Oltre agli altri acquisti: Raspadori, Ndombele, Simeone.

La Bandini scrive del primo gol del Napoli contro il Monza, firmato dal georgiano.

“quasi essere un omaggio all’uomo che ha sostituito sulla sinistra dell’attacco del Napoli. Tagliando da quel fianco, Kvaratskhelia ha fatto partire un tiro – ‘u tiraggir’, nel dialetto locale – verso l’angolo in alto a destra, il marchio di fabbrica di Insigne. Nemmeno l’italiano ne ha scoccati molti così dolcemente, la palla ha viaggiato su una traiettoria imprendibile”.

I gol del georgiano, ieri, sono stati due. In due partite ha segnato già  di testa e con entrambi i piedi.

Non male per un giocatore che è arrivato per la modesta cifra di 10 milioni di euro. È una testimonianza del lavoro del direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli“.

Il finale è dedicato anche a Koulibaly.

“Il ronzio e l’eccitazione per vedere di più di questa squadra è reale. “Kvaradona” si è annunciato al campionato e anche Min-Jae è entrato in azione, segnando il quarto gol del Napoli nel giorno in cui il giocatore che c’era prima di lui, Kalidou Koulibaly, è stato espulso con il Chelsea”.

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