Sottil: «Apprezzo Spalletti per la genialità. Le sue squadre hanno sempre qualcosa di diverso»
Il nuovo tecnico dell'Udinese alla Gazzetta: «All'estero mi piace tanto Klopp. Il suo gioco verticale, veloce, in avanti in cui si attaccano gli spazi».

Napoli 10/04/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Fiorentina / foto Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
La Gazzetta dello Sport intervista Andrea Sottil. Ha giocato a lungo come difensore, nel Torino, poi Fiorentina, Atalanta, Udinese, Genoa. Da allenatore ha iniziato in Serie C a Siracusa. Ha girato otto club prima di arrivare all’Udinese, dove debutterà in Serie A.
«È una grande emozione. Era il mio sogno allenare l’Udinese. Arrivo in una società in cui c’è tutto e non manca nulla. Ritrovo il direttore Pierpaolo Marino, la famiglia Pozzo, la storica segretaria Daniela, tanti amici. Entro in uno stadio bellissimo e percepisco pure l’entusiasmo e la fiducia della gente».
A Udine debutta in A.
«Sono emozionato. Ma non ho paura e non dovrà averne la squadra. Voglio che giochiamo per vincere. Magari perderemo, ma giocheremo per vincere, aggressivi, nella metà campo avversaria, con mentalità offensiva. E io resterò me stesso: grintoso pure in panchina. Il Milan è una squadra con una identità precisa. La affronteremo con coraggio».
I suoi modelli da allenatore?
«A me piace tanto Klopp. Il suo gioco verticale, veloce, in avanti in cui si attaccano gli spazi. In Italia apprezzo Spalletti per la genialità. Le sue squadre hanno sempre qualcosa di diverso».