Casemiro: «Ancelotti merita tutte le cose belle che gli accadono. È un esempio in tutto»

Intervista a As. Si commuove quando parla del trio con Modric e Kroos: «Florentino ci chiama I Tre Tenori. Ci siamo guadagnati il diritto di essere ricordati per molti anni...»

Casemiro

Db Milano 15/09/2021 - Champions League / Inter-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Casemiro

L’edizione odierna del giornale spagnolo As lo presenta innanzitutto come un uomo appagato. Non potrebbe essere altrimenti dopo la quinta Champions League in bacheca, almeno la quarta da protagonista. A lui, Carvajal, Benzema, Nacho, Modric, Isco, Bale, Cristiano e Marcelo ne mancherebbe una per raggiungere il leggendario record di Gento. Stiamo parlando di Casemiro, mediano brasiliano del Real Madrid. Ha rilasciato una lunga intervista agli spagnoli.

«Questa squadra è da film. Vincere cinque Champions League negli ultimi otto anni si può definire in un solo modo: fare la storia. La 14esima, poi, sarà ricordata a vita. La Coppa dei Campioni più bella da raccontare: il Real Madrid non muore mai, non puoi mai considerarlo morto. È questo «scudo» che ti porta a fare l’impossibile»

Lo fece esordire Mourinho. Ancelotti, all’inizio, fu onesto con lui, quando scelse di mandarlo in prestito al Porto. Non avrebbe avuto spazio. Oggi i due si adorano. «Ancelotti è un esempio in tutto. Tutte le cose belle che gli accadono – dichiara Casemiro – le merita. Ha una passione infinita per il Real Madrid». Quando parla del «trio delle meraviglie» formato con Modric e Kroos si emoziona.
«Florentino ci chiama ‘I Tre Tenori‘. Kroos, Modric e io ci siamo guadagnati il ​​diritto di essere ricordati per molti anni»
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