Il Cagliari vuole esonerare Mazzarri per salvarsi, ma non può se prima… non “retrocede”
Su Repubblica: una clausola prevedrebbe il rinnovo automatico del tecnico con la classifica attuale. Potrebbero cacciarlo solo in zona retrocessione

Mg Bergamo 06/02/2022 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Cagliari / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nelle foto: Walter Mazzarri
C’è un enorme cane che si morde la coda a Cagliari. Un esonero che non si può fare, ma si farà. Il Cagliari vuole cacciare Walter Mazzarri, ma non può farlo se prima Mazzarri non “affonda” la squadra in zona retrocessione. Anzi, con la classifica attuale, ad un passo dal precipizio, c‘è una clausola sul contratto del tecnico che impone, automatico, il rinnovo. Un groviglio legale e sportivo.
Per tutti la scelta è fatta: Mazzarri dovrebbe essere sollevato dall’incarico, a 3 punti dalla piazza che porta in B. Ma Repubblica scrive che se non c’è ancora ufficialità è perché “è spuntata una clausola che vorrebbe il tecnico e il suo staff con il rinnovo garantito (si narra di uno stipendio da un milione e ottocentomila euro a stagione fino al 2024) se l’esonero dovesse giungere con il Cagliari ancora salvo. Un dato di fatto. Da qui, l’impasse”.
Insomma se il Cagliari vuole salvarsi esonerando Mazzarri, deve prima aspettare che Mazzarri lo porti in zona retrocessione.