Napoli-Barcellona è anche Insigne contro Pedri: è la terza volta in sette mesi
La chiave di lettura della Gazzetta. Lorenzo «per chiudere nella maniera migliore col passato», Pedri «per garantire al Barça un futuro migliore»

Napoli 12/02/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Inter / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: esultanza gol Lorenzo Insigne
La sfida è nel presente, ma ha due significati opposti: per Insigne è il modo «per chiudere nella maniera migliore col passato», per Pedri è la strada «per garantire al Barça un futuro migliore». Per entrambi, è in un certo senso un terzo round. «All’Europeo il primo dei due incontri tra Pedri e Insigne: 1-1 e vittoria dell’Italia ai rigori per andare in finale. La seconda al Camp Nou ma anche la scorsa settimana è finita 1-1» . È la chiave con cui la Gazzetta dello Sport prova a presentare Napoli-Barcellona.
Insigne e Pedri si sfidano per la terza volta in 7 mesi e mezzo e in ballo c’è un ottavo di Europa League. Non esattamente un piatto gourmet, però questo è ciò che offre il menu di Napoli-Barcellona. Insigne e Pedri sono uniti dalla qualità e dai tratti brevilinei e separati dall’età, col primo che sta per arrivare ai 31 anni e il secondo da poco 19enne.
Si gioca al Maradona e, scrive la Rosea, è un nome che s’è incrociato con le carriere di entrambi: Insigne ce l’ha tatuato sulla pelle, Pedri probabilmente nella memoria: Diego è morto nel giorno del diciottesimo compleanno del calciatore del Barcellona.
Per Lorenzo può essere l’ultima partita europea della carriera, visto che in estate passerà l’oceano per andare in Canada. Per Pedri, a lungo infortunato dopo un primo anno nella élite magnifica e massacrante con oltre 70 partite, e il Barça l’ultima all’estero di una stagione fin qui assai tormentata. Si gioca al Maradona, idolo presente sulla pelle d’Insigne, nome che si è incrociato in maniera peculiare con la vita di Pedri: Diego è morto nel giorno del diciottesimo compleanno del calciatore del Barcellona.
Due ragazzi “homegrown”.
Insigne è l’ultimo grande canterano del Napoli, Pedri al Barça è arrivato giovanissimo dalle Canarie ma già pronto per la prima squadra, però è circondato da ragazzi cresciuti nel vivaio blaugrana, come Busquets, Nico o Gavi, che alla Masia ancora ci vive.