CorSport: dietro la trasformazione di Fabian Ruiz ci sono Anguissa e la mano di Spalletti
È diventato un centrocampista brillante e completo. La vicinanza di Frank gli ha dato sicurezza, il tecnico è riuscito a toccare corde sensibili
Fabian Ruiz of SSC Napoli gestures during the Serie A 2021/2022 football match between SSC Napoli and Bologna FC at Diego Armando Maradona stadium in Napoli (Italy), October 28th, 2021. Photo Cesare Purini / Insidefoto
Il Corriere dello Sport elogia la trasformazione di Fabian Ruiz, sempre più protagonista nel Napoli in questo avvio di stagione. La posizione è la stessa in cui lo schierava Gattuso, ma i risultati sono nettamente superiori.
“Da regista, da riferimento del gioco, e dunque nella medesima posizione in cui lo aveva schierato anche Gattuso però con risultati più modesti. Sì: a stupire è la trasformazione. Il ritorno chic e anzi l’esplosione: da talento discontinuo e un po’ lezioso, dal passo cadenzato, è diventato un centrocampista brillante e completo. Fase offensiva e difensiva come mai e gol da fuori con il tiro alla Fabian”.
Tutto grazie alla mano di Spalletti e alla collaborazione di Anguissa, scrive il quotidiano sportivo, che sciorina alcuni dati emblematici.
“Nella speciale classifica della Lega relativa ai recuperi è infatti il terzo giocatore del Napoli con 65 possessi conquistati dietro Di Lorenzo (72), un difensore, e Anguissa (71) un centrocampista-diga e uno specialista del genere. E mica solo questo: è anche il tredicesimo del campionato per chilometri percorsi in media in partita: 10.974. Soltanto Frank corre di più: 11.086”.
Gran parte del merito è proprio di Anguissa che
“ha seminato sicurezza, una certa qualità del palleggio, copertura a gogò e di conseguenza ha liberato anche l’azione del suo regista”.
Ma soprattutto della mano di Spalletti.
“Il signor Luciano ha migliorato la sua resa con i meccanismi giusti e poi evidentemente è anche riuscito a toccare le corde sensibili. Trasformazione tecnico-tattica e caratteriale: da allievo a prof”.
