Crosetti: il livello della Serie A è qualcosa al di sotto del Portogallo e appena sopra la Moldavia
Su Repubblica. In Champions il Milan, primo in classifica in campionato, è ultimo del girone, il Napoli nemmeno è arrivato a giocarci

Db Roma 31/10/2021 - campionato di calcio serie A / Roma-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Stefano Pioli-Olivier Giroud-Zlatan Ibrahimovic
I Giochi senza Frontiere ci mettono ancora in imbarazzo: la prima in Italia non può essere tra le ultime in
Europa, o forse sì. Del resto l’altra prima, il Napoli, in Champions neppure gioca. Gli Europei ci avevano convinti che siamo rinati, le Coppe ci mettono il dubbio di essere regrediti di colpo, invecchiati nel battito di ciglia di quattro mesi”.
L’Inter è l’unica tra le squadre italiane impegnate nelle coppe europee a mantenere lo stesso andamento del campionato. Lo stesso stato di materia, come scrive Maurizio Crosetti su Repubblica: solida.
Ieri la squadra di Inzaghi ha vinto contro lo Sheriff in Champions League, in trasferta, piazzandosi al secondo posto nel girone e avvicinandosi notevolmente alla qualificazione.
Il Milan, invece, è solido in campionato e gassoso in Europa. Dopo 4 partite ha solo 1 punto in classifica nel girone, “una miseria inspiegabile”.
“Qualificarsi adesso? Più facile che i Venusiani atterrino in piazza Duomo”.
Il sospetto, scrive Crosetti, è che il livello della Serie A sia bassissimo.
“Il sospetto mica tanto strisciante è che il livello della serie A sia qualcosa al di sotto del Portogallo e appena sopra la Moldavia. I Giochi senza Frontiere ci mettono ancora in imbarazzo: la prima in Italia non può essere tra le ultime in Europa, o forse sì. Del resto l’altra prima, il Napoli, in Champions neppure gioca. Gli Europei ci avevano convinti che siamo rinati, le Coppe ci mettono il dubbio di essere regrediti di colpo, invecchiati nel battito di ciglia di quattro mesi”.
Continuando l’esame delle italiane in Europa, la Juve è il contrario del Milan, ovvero allo stato gassoso in campionato e solida in Coppa. L’Atalanta è più coerente: “non cambia stato, ed è comunque un metallo prezioso. Ma potrà brillare anche di più”.