ilNapolista

«Siamo leggeri, la Pellegrini non ha più nulla da dimostrare»

Matteo Giunta a Il Giornale: «Il solo accedere alla finale sarebbe qualcosa di grandioso, ma è molto difficile. Certo, una volta là proverà a giocarsela»

«Siamo leggeri, la Pellegrini non ha più nulla da dimostrare»
Gwangju (Corea del Sud) 24/07/2019 - Campionati Mondiali di Nuoto / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Federica Pellegrini

Alle 12 Federica Pellegrini farà la sua gara nei 200 stile libero. È in cerca della quinta finale olimpica, non ci è riuscita mai nessuna nuotatrice al mondo. Tra gli uomini, solo Phelps ha centrato il traguardo. Il Giornale intervista Matteo Giunta, il giovane coach della nuotatrice.

«Quando i tempi si allungano per eventi imparabili come una pandemia, i sacrifici fisici e mentali diventano enormi. Ma Fede voleva l’olimpiade, nessuno nel nuoto, uomo o donna, ha mai raggiunto la quinta finale. Le sembrava brutto fermarsi a un passo… Ed eccoci qua».

Giunta ha iniziato a seguire la Pellegrini nel 2014. Molto giovane, veniva considerato inesperto e Federica un’incosciente nell’affidarsi a lui.

«Sono cresciuto tanto, anche Fede. Per entrambi uno degli aspetti più positivi è stato poter arrivare a Tokyo godendoci il momento, persino le gare, senza quel tarlo addosso di dover per forza portare a casa qualcosa di importante. I 200 di oggi sono di qualità incredibile. A noi piacciono le sfide impossibili ma oggettivamente già il solo accedere alla finale sarebbe qualcosa di grandioso. Certo, una volta là proverà a giocarsela. Ma resta che sarà molto difficile entrare in finale».

 

ilnapolista © riproduzione riservata