Il Giornale: Conte vince (in Italia) e scappa, pensa solo alla buonuscita
Il commento di Signori. Fa sempre così, non ci sta mai a rischiare, a provare il brivido di una stagione da trapezista senza rete

(foto Hermann)
Su Il Giornale, Riccardo Signori commenta l’addio di Antonio Conte all’Inter.
“Non proprio un botto di fantasia. Conte fa sempre così: vince e scappa“.
Ha imitato Mourinho, scrive, ma lo ha fatto male.
“Almeno Mourinho lo ha fatto con la lacrimuccia agli occhi, senza nemmeno aspettare di festeggiare la Champions a Milano. Conte prima ha pensato alla buonuscita, poi alla buona uscita“.
E continua:
“Ancora una volta ha vinto il superEgo del tecnico: non ci sta mai a rischiare, a provare il brivido di una stagione da trapezista senza rete. Oggi Conte è più che mai un re: per quanto vince nei campionati, non in Europa, per i guadagni che porta a casa (anche stavolta ha scucito altri 7 milioni per il disturbo di un saluto), per l’attitudine a tradire la causa: Juve, nazionale, ora Inter. Conte nell’arte è davvero un top, come allenatore potrebbe far meglio. Quest’anno ha vinto, e non poteva esimersi. Eppure ha messo tempo per inquadrare una squadra già pronta fin dalla passata stagione”.