De Laurentiis: «Le dimissioni di Marotta e Scaroni non sono all’ordine del giorno»
Il CorSport ricostruisce l'assemblea di Lega Serie A di ieri. Barone si allinea. Campoccia pure, Fienga e Ferrero: «Non possiamo lasciarli in carica».

Ieri Agnelli non ha partecipato all’assemblea di Lega Serie A. Al suo posto, per conto della Juventus, c’erano lo Chief Revenue Officer, Ricci, e l’avvocato del club, Gabasio. Marotta e Scaroni, invece, erano presenti, ma sono rimasti in silenzio. Il Corriere dello Sport racconta come si è svolta l’assemblea.
“Le loro bocche sono rimaste cucite anche quando, al tramonto dell’Assemblea, De Laurentiis ha chiesto: «Martedì c’è o no l’Assemblea?». Gli ha risposto Ferrero: «Ma hai capito che la Superlega non ci sta più?». Doveva essere quello, infatti, il tema della prossima riunione”.
E Ferrero ha incalzato:
«Allora dobbiamo far passare tutto così? Non c’è nessuno che si deve dimettere?».
Ad intervenire, a quel punto, sono stati De Laurentiis e Barone, che pure avevano firmato la lettera di richiesta di dimissioni di Dal Pino.
“Tutti e due hanno sottolineato come l’argomento non fosse all’ordine del giorno. E il numero uno del Napoli ha pure aggiunto: «Io volevo sapere quando ci saremmo ritrovati».
Stessa considerazione fatta dal vicepresidente dell’Udinese Campoccia. Più interventista, invece, la posizione di Preziosi, che, pur accettando di aspettare martedì, ha aggiunto:
«Non può finire così. Ora siamo troppo arrabbiati, lasciamo passare qualche giorno e poi convochiamo una nuova assemblea su questo tema».
Linea che, scrive il quotidiano sportivo, è stata approvata più o meno da tutti. Con Fienga che ha aggiunto:
«Non possiamo lasciare in carica delle persone che devono rappresentarci davanti alle istituzioni, dopo che hanno lavorato per la Superlega».