L’ad di Dazn: «Nessun dialogo in corso con Sky. Ricorso? Noi abbiamo rispettato le regole» 

A La Stampa: «Non eravamo tenuti a comunicare prima la partnership con Tim: con loro abbiamo un accordo strategico, ma l'offerta è nostra».

l'ad di dazn

La Stampa intervista Veronica Diquattro, ad di Dazn, neo vincitrice della battaglia per i diritti tv della Serie A per i
prossimi tre anni. La scarsa diffusione della rete, nelle sue parole, si trasforma da problema in opportunità.

«Il calcio in streaming sarà un grande veicolo per la digitalizzazione del Paese: la serie A interessa così tanto a tutti che spingerà milioni di italiani a dotarsi di una connessione migliore. E il pubblico è pronto per nuovi format: basta talk show, vincono i contenuti brevi e freschi».

La Diquattro dichiara che i problemi tecnici sono superati.

«Il grosso dei problemi lo abbiamo avuto all’inizio della nostra esperienza, quando partivamo da zero e in un mese abbiamo dovuto iniziare a trasmettere. Poi abbiamo fatto tantissimi passi avanti e da qui a settembre lavoreremo ancora per migliorare a gestire i picchi di traffico. Ma ci sentiamo molto solidi. Certo l’alleanza con Tim sarà molto importante per il loro knowhow».

Le viene chiesto se Dazn è aperta alla collaborazione con Sky, che potrebbe fare ricorso contro l’assegnazione dei diritti. Risponde:

«Con loro non ci sono dialoghi in corso, del resto fino alla settimana scorsa eravamo competitor e non potevamo neanche parlarci. Quanto al possibile ricorso, noi siamo tranquilli: abbiamo rispettato le regole in piena trasparenza. Non eravamo tenuti a comunicare prima la partnership con Tim: con loro abbiamo un accordo strategico, ma l’offerta è nostra».

 

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