Corbo: il Napoli si presenta in campo con abiti mai indossati, e purtroppo dimessi

Il 3-4-3 gli va troppo largo quando attacca con i suoi minuti attaccanti sperduti negli spazi e senza collegamenti, ma troppo stretto quando subisce l’assalto poderoso dell’Atalanta

il Napoli

Antonio Corbo inquadra su Repubblica la prestazione del Napoli di ieri sera contro l’Atalanta

Alla prima semifinale di Coppa Italia il Napoli arriva con abiti mai indossati, e purtroppo dimessi. Il terzo modulo della stagione gli va troppo largo quando attacca con i suoi minuti attaccanti sperduti negli spazi e senza collegamenti, ma troppo stretto quando subisce l’assalto poderoso dell’Atalanta fisicamente più attrezzata, più veloce, a suo agio nel 3-4-3.

Una scelta obbligata secondo il tecnico, come ha spiegato nel post partita, che ha avuto il merito di non far prendere gol al Napoli

Lo stesso sistema di gioco è scelto da Gattuso nella speranza di far coincidere uomo contro uomo, e magari trarre vantaggio dall’agilità dei suoi scattisti. Ma nel primo tempo è l’Atalanta a mettere i brividi tre volte ad un coraggioso Ospina, preferito di nuovo a Meret. E Koulibaly deve intervenire per risolvere i disguidi di un terzetto al debutto

Corbo definisce questo Napoli come “zucchero filato”, almeno finché gli infortuni non costringono Gattuso ai cambi

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