Paratici modesto: “Io il mago delle plusvalenze? Sono solo uno che lavora alla Juve da 11 anni con buoni risultati”
Il direttore sportivo a Sky ha parlato del mercato della Juve: "Devo imparare molto, come dirigente sono ancora giovane nonostante l’esperienza”.

Il direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici è intervenuto a Sky Sport nel pre di Sampdoria-Juventus parlando ovviamente anche della chiusura del mercato
“Questo mercato di gennaio è dato da opportunità tecniche ed economiche. Siamo alla finestra e le valutazioni si fanno di partita in partita. Dybala sta tornando, Kulusevski fa bene anche da seconda punta e direi che siamo qui e le valutazioni proseguono in base alle opportunità”.
I parametri zero non hanno mantenuto le attese: condivide?
“È un argomento che meriterebbe più spazio. Noi siamo contenti di Ramsey e Rabiot. L’anno scorso hanno giocato abbastanza, abbiamo vinto lo scudetto e perso ai rigori la finale di Coppa Italia. Abbiamo portato a casa il trofeo più importante, loro si stanno esprimendo a buoni livelli. Poi i parametro zero o acquisti dipende, i giocatori vanno divisi in bravi o meno bravi”.
Rovella?
“Uno dei prospetti italiani migliori. Siamo molto contenti, è una politica che abbiamo sempre perseguito. Siamo felici, pensiamo possa giocare nella Juve del futuro”.
L’Under 23 vi sta dando molto:
“Costacurta è una delle persone che più hanno aiutato ad aprire all’Under 23. Credo che se guardiamo i maggiori campionati europei, tutti hanno da anni, 20-25, le seconde squadre. Nel momento in cui si apre l’opportunità e partecipiamo solo noi si apre una domanda, e le risposte le lascio a voi. Sicuramente ha dato un grande valore in termini tecnici, i ragazzi maturano velocemente ed è diverso da pescare dalla Primavera. Pecchia e Fusco, oltre a Chiellini e Cherubini hanno aiutato molto, e come loro tutti quelli che hanno lavorato duramente perchè sappiamo la fatica fatta per dare continuità a questo progetto”.
“Mi sento una persona che da undici anni lavora alla Juve, con buoni risultati e che ha tanta voglia di vincere e di fare il meglio per il club. Devo imparare molto, come dirigente sono ancora giovane nonostante l’esperienza”.