Corriere Bergamo: Atalanta-Valencia inserita nell’inchiesta e l’Oms continua a fare ostruzionismo

L’Ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità ha fatto sapere di avere «formalmente richiesto ulteriori informazioni» dopo l'ordinanza della Procura di Bergamo

crosetti

Atalanta-Valencia è stata inserita ieri nell’inchiesta per epidemia colposa aggravata dalle morti da Covid di Bergamo e per falso, il procuratore Antonio Chiappiani ha spiegato

«Stiamo cercando altri possibili focolai, dai quali potrebbe essere partito il contagio che ha colpito la Bergamasca e la Valle Seriana in particolare in primavera, e vogliamo capire se la partita Atalanta-Valencia del 19 febbraio a San Siro sia stato in qualche modo un vettore. Motivo per cui verrà fatto uno studio epidemiologico, attraverso Ats, per capire se qualcuno degli spettatori ha poi contratto il virus o è morto. A noi non interessano i nomi, ma i numeri, per comprendere l’eventuale incidenza di quell’incontro calcistico su quanto avvenuto poi a Bergamo»

Lo scopo principale delle investigazioni è quello du capire come si è diffuso il virus e come è stata gestita la situazione.

Gli inquirenti hanno acquisito le liste dei tifosi che avevano acquistato il biglietto e le liste ufficiali dell’Ats di chi ha contratto il coronavirus in primavera. Gli elenchi saranno incrociati, per capire quanti dei tifosi di San Siro si siano poi ammalati.

In quel mercoledì di Champions solo gli autobus partiti in direzione San Siro sarebbero stati 120 soprattutto da città e valli (e 1.200 persone da Nembro e Alzano)

L’indagine non riguarda solo i bergamaschi accorsi allo stadio, ma anche il grande flusso di persone arrivate all’aeroporto Orio al Serio da diversi Paesi

Il Corriere della Sera di Bergamo riporta che l’Ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità ha fatto sapere di avere «formalmente richiesto ulteriori informazioni» dopo che «le autorità italiane ci hanno informato sulle ordinanze della Procura di Bergamo

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