Gazzetta: Serie A, sprofondo rosso. Nel 2019-20 perdite per 770 milioni di euro
E' colpa del Covid ma il sistema era già in crisi l'anno scorso. Solo tre club hanno pagato gli stipendi arretrati. Il deficit maggiore è per la Roma, seguita da Milan, Inter e Juve. Più contenute le perdite di Lazio e Napoli

Sulla Gazzetta dello Sport l’analisi del deficit della Serie A nel 2019-20. Un dato rilevato dall’analisi dei bilanci pubblicati dai club e dalle informazioni raccolte ufficiosamente. Un dato preoccupante.
“770 milioni di euro è stata la perdita aggregata dei 20 club di Serie A nel 2019-20. Uno sprofondo da record”.
Una crisi aggravata sicuramente dalla pandemia, che ha sottratto ai club gli incassi da stadio, parte dei diritti tv e una parte dei premi Uefa e che continuerà presumibilmente nella nuova stagione ma la salute della Serie A era già in condizioni precarie.
“Nel 2018-19, l’ultima stagione pre-coronavirus, la Serie A aveva accumulato 292 milioni di perdite, con i debiti al netto dei crediti saliti a quota 2,5 miliardi (1,7 miliardi 4 anni prima). Il sistema calcio italiano appariva indifeso di fronte a un’emergenza come quella che stiamo vivendo. Adesso siamo nel pieno di una profonda crisi di liquidità. Non ci sono soldi in cassa e i club di Serie A hanno chiesto alla Figc una proroga dei termini per i pagamenti di emolumenti e contributi”.
Gli stipendi di luglio, agosto e settembre potranno essere pagati entro il 1° dicembre. Sono soltanto 3 i club che hanno saldato tutto ciò che dovevano.
“Pare che soltanto Atalanta, Parma e Sassuolo abbiano saldato tutte le spettanze e pagato il mese di settembre in anticipo sulla scadenza“.
La Gazzetta elenca quali sono i club che hanno più difficoltà.
“Le difficoltà accomunano tutti e non risparmiano affatto le grandi che hanno pagato a caro prezzo lo stop dei flussi di cassa della biglietteria: parliamo, solo per la quota-abbonati, di oltre 30 milioni per la Juventus. Proprio le big sono quelle che “trainano” il rosso della Serie A. Il primato negativo spetta alla Roma che ha chiuso il 2019-20 a -204 milioni, precedendo il Milan a -195. L’Inter, che terrà il 27 l’assemblea, si è attestata sui 100 milioni di passivo, mentre la Juve ha chiuso a -90 potendo contare sui 90 milioni di stipendi risparmiati in virtù dell’accordo con squadra e staff tecnico ma in buona parte ricalcolati nei prossimi mesi. Più contenute le perdite della Lazio (-16) e del Napoli, che dovrebbe aver chiuso sotto i 20 milioni di rosso. Le 6 società principali hanno generato poco più di 620 milioni di perdite. Quasi 150 sono stati bruciati dalle altre 14 squadre della Serie A 2019-20: tutte in rosso, con l’eccezione di Atalanta, Cagliari, Genoa, Spal e Verona”.