CorSport: Immobile vuole chiarezza. Si rivolge a due laboratori privati per nuovi tamponi

L'attaccante della Lazio è stremato. Si sente prigioniero innocente di sospetti e complotti e ha deciso di sottoporsi a nuovi test molecolari. La speranza è di tornare in Nazionale 

manolas

foto Hermann / Kontrolab

Immobile non trova pace. Da settimane al centro della polemica per il caos tamponi nella Lazio, il centravanti biancoceleste, scrive il Corriere dello Sport,

“si sente un martire della giungla dei tamponi e di tutta la confusione che sta generando”.

Costretto a rinunciare all’Italia, Immobile si è rivolto a due laboratori privati per cercare di capire se è positivo al Covid oppure no.

“non sapendo più che fare e che pensare ieri mattina ha convocato due laboratori di Roma per sottoporsi ad altrettanti tamponi molecolari privati (sono stati effettuati a domicilio per rispettare la quarantena cui è soggetto). Gli esiti gli verranno comunicati oggi, spetta a lui decidere se svelarli”.

Se saranno negativi, l’attaccante potrebbe giocare contro la Bosnia, mercoledì.

Immobile, stremato, disorientato, lotta per cercare chiarezza. Si è voluto sottoporre alle controanalisi per aggiungere due responsi in più alla raccolta accatastata da fine ottobre. Spera che la mossa sia d’aiuto per sollevare eventuali opinabilità. E’ un tentativo”.

Ieri non è potuto partire per Regio Emilia con la Nazionale. In realtà sulla sua positività non ci sono state notizie ufficiali, né dalla Figc, né dall’Asl né dalla Lazio. Secondo le indiscrezioni, scrive il quotidiano sportivo,

il bomberissimo sarebbe sempre “prigioniero” del controverso gene “N” che l’ha costretto a saltare le partite contro Bruges e Zenit e che sta provocando una guerra scientifica, ideologica, mediatica. E’ una piaga che non lo molla, rischia di tenerlo fuori a ripetizione”.

Vive male la situazione in cui è finito.

Immobile non vuole passare per untore e prima di ogni cosa preserva la salute della sua famiglia (negativa ai test). Non ha sintomi, si sente in forma”.

Ma, soprattutto,

“si sente prigioniero innocente di sospetti e complotti”.

Correlate