“Nel calcio se sei onesto non duri a lungo”, Kroos dà ragione a Schürrle

Il centrocampista del Real sulla decisione del suo ex compagno di nazionale di lasciare a 29 anni: "Se parli apertamente vieni visto come uno che crea problemi"

Il centrocampista del Real sulla decisione del suo ex compagno di nazionale di lasciare a 29 anni: "Se parli apertamente vieni visto come uno che crea problemi"

Quando ha annunciato il suo pre-pensionamento André Schürrle l’hanno preso un po’ per pazzo: ma come, un campione del mondo che si ritira a soli 29 anni? La motivazione, poi:

La vulnerabilità e la debolezza non sono mai ammesse. Ora non ho più bisogno di applausi. Di recente le ombre sono state più delle luci, ci ho pensato a lungo. Per la critica o sei un pazzo o sei un eroe, non ci sono vie di mezzo.

Toni Kroos gli dà ragione. Le sue dichiarazioni – dice il centrocampista del Real Madrid nel podcast “Einfach mal Luppen” che gestisce insieme a suo fratello Felix. – “oggi sono assolutamente vere, per quanto riguarda il business”

Per Kroos Schürrle “è davvero un personaggio di spicco. Mi è piaciuto molto giocare con lui e siamo andati molto d’accordo. Ma ho sempre avuto la sensazione che non avesse troppa fiducia in se stesso”.

Ma Kroos è d’accordo con lui: “Ormai appena uno balla un po’ oltre le righe e dice qualcosa di critico, se parla apertamente e onestamente, allora finisce per avere problemi ”.

Suo fratello Felix, che ha un anno in meno e il cui contratto con l’Union Berlin è scaduto, ha una visione simile: “Se sei onesto, non duri a lungo in questo mondo. Vieni percepito come un personaggio difficile, che crea problemi. Tutti guardano solo a se stessi. Quando ci sono tanti soldi in circolazione come nel calcio pochissimi restano davvero se stessi”.

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