ilNapolista

La Serie A annuncia l’invio alla Figc di un protocollo per la riapertura parziale degli stadi

Il comunicato: “auspichiamo che venga consentita a ciascuna Società, secondo le specificità di ogni realtà e impianto, la possibilità di riaprire i propri stadi ad un numero limitato di tifosi”.

La Serie A annuncia l’invio alla Figc di un protocollo per la riapertura parziale degli stadi
Firenze 11/11/2020 - amichevole / Italia-Estonia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina

La Serie A annuncia l’invio alla Figc di un protocollo per la riapertura parziale degli stadi

Oggi si è riunita l’Assemblea della Lega Serie A. Oltre a decidere di non staccare il segnale a Sky, i club hanno ribadito la necessità di favorire la riapertura degli stadi in sicurezza e in modo parziale. Lo scrive la Lega nel comunicato ufficiale emesso al termine della riunione.

E’ stata inoltre ribadita la necessità di favorire al più presto, nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza, la riapertura parziale degli stadi al pubblico. A tal proposito è in fase di finalizzazione un articolato protocollo che sarà inviato nelle prossime ore al Presidente della Figc Gabriele Gravina affinché possa utilizzarlo nelle interlocuzioni con le istituzioni governative competenti. La Lega Serie A, già nelle ultime gare di questa stagione, auspica che venga consentita a ciascuna Società, secondo le specificità di ogni realtà e impianto, la possibilità di riaprire i propri stadi ad un numero limitato di tifosi”.

Nuovo protocollo covid, il comunicato della Lega per spiegare ai club come compilare le liste

Dopo l’approvazione del nuovo protocollo per la Serie A, la Lega ha spiegato con un comunicato ufficiale in che modo i club dovranno compilare la lista legata alla determinazione del cosiddetto “gruppo atleti”, da cui, in caso di positività, andrà calcolato il 35% dei positivi.

Nel comunicato ufficiale si legge:

di prendere atto della nuova regolamentazione emanata dal Ministero della Salute e dalla Federazione che supera la delibera del 6 gennaio scorso (CU Lega n.126), e per l’effetto,
di abrogare il CU 126 che cessa ogni effetto al termine giornata solare;
di dare attuazione alla Circolare del Ministero della Salute 0000750 del 18 gennaio 2022 ed al CU 1 dellaFigc con riferimento alla definizione del “Gruppo Atleti” e, per l’effetto,
di stabilire che ciascun Club dovrà depositare una lista di 25 calciatori ai soli fini della determinazione del predetto “Gruppo Atleti” e del rinvio delle gare a seguito di provvedimenti ASL (di seguito “Lista”)
di stabilire che la Lista deve essere composta:
dai calciatori inseriti nella rosa di cui al n. 83/A del 20 Novembre 2014 e, in aggiunta,
da un numero di calciatori Under 23 fino al raggiungimento delle 25 unità;
di stabilire che i calciatori Under 23 devono essere inseriti nella Lista rispettando il numero di presenze inPrima Squadra durante la corrente stagione sportiva, a partire dall’Under 23 con il maggior numero di presenze; laddove occorra un secondo criterio per la classificazione degli Under 23, si considera l’Under 23 con il maggior numero di inserimenti nelle distinte ufficiali di tutte le competizioni di Lega della prima squadra della stagione corrente;
di stabilire che la Lista dovrà essere depositata:
in primo invio, in vista della quarta giornata di ritorno del Campionato di Serie A TIM entro il giorno 21 gennaio 2022 alle ore 12.00;
e in via definitiva entro la data del 4 febbraio 2022 alle ore 00;
a partire da quest’ultimo termine la lista non sarà più modificabile, salvo sino al 31 marzo 2022 laddove una Società acquisisca un calciatore svincolato e lo inserisca sostituendo uno dei calciatori in Lista;
di stabilire che qualora venissero esclusi dalla rosa di cui al U n. 83/A del 20 Novembre 2014 uno o più calciatori ceduti ad altra squadra o che abbiano risolto ilcontratto dopo la data del 4 febbraio 2022, occorrerà reintegrare la lista con unnumero di Under 23 fino al raggiungimento del numero di 25 atleti;
di stabilire che la Lista ha vigore da domani 21 gennaio 2022;
di stabilire che la Lista sarà inviata alle ASL territoriali per i provvedimenti di competenza.

ilnapolista © riproduzione riservata