DeChambeau il golfista-culturista: “Si vince con la forza bruta”
Sul NYT la storia dello "lo scienziato pazzo" che tutti chiamano Hulk. Negli ultimi 3 mesi ha messo su 18 kg di muscoli e ora spara cannonate a 350 metri

Nel circuito lo chiamano “Mad Scientist”, lo scienziato pazzo, perché ha la mania di calcolare tutto e gira con un compasso nel borsone. Ma anche “Hulk”, da un po’ di tempo a questa parte. Bryson DeChambeau è un giocatore di golf (ha in bacheca cinque titoli sul PGA Tour) che ha deciso che per vincere serve la forza bruta. Non la tecnica, non solo. Servono i muscoli. Perché – dice – per mandare la pallina in buca la via scientificamente più veloce è quella di arrivarci il prima possibile. Tirare più forte. Non fa una grinza.
Per cui dopo la pausa per il lockdown si è ripresentato in campo con un fisico enorme. Lo racconta il New York Times: ha messo su 18 kg di muscoli. E non ha ancora completato il percorso intrapreso con il suo preparatore, Greg Roskopf, con il quale ha sviluppato le cosiddette Muscle Activating Techniques (MAT),di cui va molto fiero. E’ alto un metro e 86 e ora pesa 110 kg. Ma vuole arrivare a 120.
Il motivo si traduce in cannonate vere e proprie, che coprono i campi da golf quasi per intero. DeChambeau colpisce la palla con tale forza che spesso rotola oltre il segno dei 350 metri.
Non è un principio rivoluzionario: Tiger Woods nella sua prima vittoria nel Masters nel 1997 riusciva a lanciare la pallina anche 30-50 metri più in là di tutti i suoi concorrenti. La teoria è quella, portata all’estremo.
“È folle, stupido, semplicemente incredibile”, ha detto il numero uno del mondo Rory McIlory (che pesa solo 70 kg) dopo aver completato il round finale della Schwab Challenge a Fort Worth con DeChambeau. “Ho colpito la palla a 288 metri con un vento contrario, poi arriva Bryson e la spedisce a 343 metri. Bah”.
💪 @B_DeChambeau‘s bulked up.
Driving distance in 2020: 321.3 yards
Driving distance in 2016: 294.6 yards pic.twitter.com/6lklSqOE2U— PGA TOUR (@PGATOUR) June 11, 2020