Diaconale: “Serie A unita per riprendere il campionato grazie alla determinazione di Lotito”
Il portavoce della Lazio ha attribuito al presidente biancoceleste il merito di aver "lottato per evitare di arrecare problemi a un settore fondamentale per il paese e che non può essere paralizzato"

Il responsabile della comunicazione della Lazio ha parlato a due emittenti radiofoniche. Prima a Radio Sportiva.
“Domani ci auspichiamo che il Governo prenda una decisione. Speriamo sia positiva per poter ripartire in un quadro di massima sicurezza per tutti e per evitare rischi economici in un reparto che dà lavoro a 250mila persone e rappresenta uno dei settori produttivi più importanti del paese. Con il nostro centro sportivo di Formello siamo in grado di rispettare tutte le misure di sicurezza, ovviamente aspettiamo il via libera del governo”.
Sulla possibilità di assegnare lo scudetto a tavolino.
“Se inizialmente sembrava potesse esserci un interesse in questa direzione, Agnelli ha poi sgombrato il campo. La Lazio non si sente lo scudetto in tasca o appuntato sulla maglia, però vorrebbe giocarselo continuando la stagione e aspettando il verdetto. Se saremo in grado di conquistarlo bene, altrimenti prenderemo quello che dirà il campo. Restano poi da definire l’assegnazione dei posti in Europa, le retrocessioni e le conseguenti promozioni. Concludere il campionato significa anche evitare contenziosi”.
Sul taglio stipendi:
“Smentiamo di non aver pagato mensilità ai nostri giocatori. Il problema dovrà essere discusso collettivamente, poi ci adegueremo alle soluzioni condivise”.
Su Cellino:
“Siamo su posizioni opposte e ognuno porta avanti la propria tesi, se tutto quanto avviene nel rispetto reciproco credo che anche la polemica possa essere portata avanti”.
Diaconale è anche intervenuto a Lazio Style Radio, attribuendo al presidente Lotito il merito di aver messo d’accordo l’intera Lega Serie A sulla ripresa.
“A provocare la volontà unanime dei club di Serie A di riprendere il campionato c’è la determinazione di Lotito, che ha lottato per evitare di arrecare problemi a un settore fondamentale per il paese e che non può essere paralizzato ed in difficoltà a livello economico”.