Napoli-Juventus senza parlare di Tagliavento. A Quasi Amici si può
Un altro modo di vivere la passione per il calcio. Condivisione e sfottò anche tra tifosi di altre squadre, persino tra napoletani e juventini. Il progetto “Quasi Amici” – nato in collaborazione tra il Napoli e Pasta Garofalo, con Sky Sport media partner – è cominciato proprio con la discussa sfida di dieci giorni fa […]

Un altro modo di vivere la passione per il calcio. Condivisione e sfottò anche tra tifosi di altre squadre, persino tra napoletani e juventini. Il progetto “Quasi Amici” – nato in collaborazione tra il Napoli e Pasta Garofalo, con Sky Sport media partner – è cominciato proprio con la discussa sfida di dieci giorni fa al San Paolo.
Sul sito il concetto è sintetizzato così: “Siamo onesti, i tifosi di due squadre avversarie non saranno mai amici, o perlomeno non lo saranno durante quei 90 minuti. Si prenderanno in giro, si augureranno la sconfitta dei rivali e soffriranno dei loro successi con la passione di sempre. Questo non vuol dire che non possano però essere QUASI AMICI e vivere la rivalità in modo nuovo, rispettoso, positivo, ironico e senza per questo dover rinunciare al coro, allo striscione o allo sfottò creativo”.
Il format è quello classico, utilizzato per tanti altri programmi del genere come ad esempio Cambio moglie. Tre ragazzi, tifosi della squadra avversaria, arrivano a Napoli e trascorrono un weekend con tre coetanei tifosi del Napoli e vanno allo stadio assieme. Ne è venuto fuori questo. Poco più di cinque minuti in cui di Tagliavento non si parla proprio.