CorSport: Ancelotti ha deciso. Basta titolarissimi (Callejon e Mertens). Gioca chi ci mette faccia e cuore

Saranno riscritte le gerarchie. La crisi va combattuta da gente con l’anima. Occorrono gli occhi da tigre

giocatori in scadenza di contratto

Carlo Ancelotti ha deciso, scrive il Corriere dello Sport: basta titolarissimi.

“ha scelto di uscire dagli schemi e di puntare non esclusivamente sul talento che ha ed è anche non confutabile, ma sugli uomini capaci di metterci anche la faccia. Perché la crisi è autentica, è vera, è indiscutibile, ed ha varie ragioni. Per risolverla, servirà un’anima, e andrà in campo chi dimostrerà di esserne in possesso, riscrivendo gerarchie che sono già state rivedute e anche corrette ma che terranno  presente, in quest’immediato futuro nel quale la sua panchina verrà inevitabilmente sfiorata dal chiacchiericcio e dal venticello destabilizzante dei risultati, della personalità e anche del coraggio di affrontare, come ad Anfield, questo percorso accidentato dal quale il Napoli deve uscire fuori e può farlo solo a testa alta”.

Callejon è già scivolato ai margini, scrive il quotidiano sportivo. Per lo spagnolo già sono due, e consecutive, le panchine. Anche Mertens è entrato nella schiera dei precari

“di una squadra che può anche rinunciare alla genialità di calciatori-simbolo, mai alla voracità che al Napoli è mancata con il Genoa, a San Siro e anche – a tratti – con il Bologna”.

Niente più intoccabili.

“Ma nessuno è ormai intoccabile, è una categoria che può dirsi rimossa dalle schiere azzurre di Castel Volturno, stravolte da questo ciclone che si è abbattuto sul Napoli nelle ultime sei partite, ricche di niente, appena quattro pareggi e due sconfitte e la vittoria lontana più d’un mese”.

Il Napoli, da ora in poi, dovrà avere “gli occhi di tigre”.

Che Ancelotti scelga il 4-4-2 o il 4-3-3,

“adesso è innanzitutto una questione di cuore”

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