CorSport: De Laurentiis e la squadra hanno siglato un patto di Natale, Liverpool non deve restare un caso isolato
La partita contro il Bologna diventa così un crocevia. Il Napoli deve dimostrare di stare uscendo dal buio

Nell’incontro di Castel Volturno di venerdì, i calciatori del Napoli hanno stretto un patto con De Laurentiis. Il patto di Natale, lo chiama il Corriere dello Sport. L’imperativo è vincere le quattro partite che ci sono da qui alla sosta per le feste per recuperare un clima più sereno e, chissà, avere anche una riduzione delle multe.
Il patto di Natale, siglato nel faccia a faccia di Castel Volturno, è un contenitore ricco di buoni propositi, che in genere lastricano persino le strade che portano all’inferno e ben che vada in purgatorio: però il Paradiso, nel calcio, si chiama Champions, e il minimo sindacale per sentirsi ancora cittadini del “ghota” è il quarto posto, che dista un bel po’, sono già cinque punti. Intanto, ne sono successe di cose, però nell’aria s’avverte anche altro, certo un pizzico di serenità riconquistata guardandosi in faccia, ristabilendo una normalità inderogabile e però anche avvertendo il brusco richiamo alla propria natura, quella che De Laurentiis ha sollecitato a una squadra costruita per sognare, mica per starsene ai margini del campionato e in prossimità di un incubo: il Napoli, un centinaio di milioni di euro investiti sul mercato e un altro centinaio di milioni di euro come monte-ingaggi, deve mostrare la sua espressione “cattiva”, quella di mercoledì, e riappropriarsi di se stessa, come se andasse ogni volta ad Anfield.
La partita contro il Bologna diventa così un crocevia. Il Napoli deve dimostrare di stare uscendo dal buio in cui è piombata dopo l’ammutinamento del 5 novembre. Solo così potrà ottenere che De Laurentiis si addolcisca.