Damascelli: per appianare il bilancio la Juve deve vendere Ronaldo (ma a chi?) o vincere la Champions

I conti della società bianconera sono preoccupanti. Gli unici che possono fare gola sul mercato sono Dybala, Pjanic, Alex Sandro e Bernardeschi. Ronaldo risolverebbe, ma chi può comprarlo?

juventus-sassuolo

Ha due sole possibilità, la Juventus, per venire fuori dalla complicata situazione di bilancio in cui si trova. O vendere i gioielli della rosa o conquistare la Champions. Lo scrive Tony Damascelli su Il Giornale.

I conti bianconeri sono preoccupanti.

“Numeri pesanti, un indebitamento che tende a peggiorare”.

La Juventus è in border line,

“ha bisogno di riequilibrare una situazione che non consente ulteriori investimenti. I costi sono aumentati in modo vertiginoso, l’allestimento di una squadra di assoluto livello ha conseguenze gravi anche perché la rosa si è allargata troppo con salari tutti di alta sostanza”.

L’alternativa a questa situazione è fare cassa, cedendo sul mercato alcuni top player. Quelli che più fanno gola ad altre squadre di censo sono Dybala, Pjanic, Alex Sandro e Bernardeschi.

“Sarebbe una ma non la soluzione”.

In questo stato di cose c’è la questione Ronaldo.

“ha garantito una svolta di immagine e di entrate per il club ma, al tempo stesso, una forte sofferenza economica. Quale altra società potrebbe assicurare al fuoriclasse portoghese lo stesso salario di 30 milioni netti annuali? Forse i cinesi ma non credo che Cristiano possa accettare quel football. Forse il soccer americano, anche se alcune pendenze del portoghese non consigliano l’avventura”.

Così, resta un’unica strada da percorrere.

“La vittoria in Champions league è l’unica isola del tesoro alla quale approdare per poi rifiatare, nell’attesa di eventuali investitori stranieri. Diversamente, il rischio sarebbe alto. Andrea Agnelli e John Elkann sanno di non potere e non volere trasformare la loro grande nave da crociera in un Titanic”.

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