Zazzaroni: “De Laurentiis punisca i colpevoli identificati, i calciatori col mal di contratto” (e fa i nomi)

Il direttore del CorSport fa i nomi di Insigne, Fabian, Callejon, Zielinski, Koulibaly: “La decisione non indebolisce Ancelotti ma il presidente non doveva scavalcarlo”

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Il rapporto tra Ancelotti e De Laurentiis è solido, scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport. A prova di ritiro.

A oggi questo “matrimonio non solo d’interesse” è talmente inattaccabile che Ancelotti non ci ha pensato due volte prima di dichiarare il proprio dissenso nei confronti del “ritiro costruttivo”. La decisione peraltro non lo indebolisce, tutt’altro. Lo rafforza, dal momento che gli sbandamenti e i cali di rendimento dei giocatori più importanti, i valori più alti del Napoli (Insigne, Fabian, Callejon, Zielinski, Koulibaly), hanno anche e soprattutto origini contrattuali.

Il presidente ne è consapevole e ha voluto mettere un punto fermo alla questione. Ha però dimenticato, aggiunge Zazzaroni, che “i buoni rapporti, perfino l’amicizia, non consentono di scavalcare l’allenatore, magari fingendo un muto (e mutuo) consenso”.

De Laurentiis – prosegue il direttore del Corsport – farebbe bene a concertare una via di uscita con l’allenatore,

“magari ricorrendo a un atto di giustizia che sarebbe anche una lezione per chi confonde i doveri professionali con i diritti contrattuali: castigare i reprobi identificati, possibilmente gli illustri strapagati”.

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