Nei primi 180 minuti di Serie A colpiti già 18 legni
La curiosità è su Il Giornale. Non si tratta sempre di sfortuna ma anche di imprecisione. L'anno scorso il più abbonato ai pali fu Immobile. Dietro di lui Chiesa, Insigne e Callejon

La seconda giornata di campionato è stata un festival dei pali. Il Giornale scrive che delle dieci partite disputate, solo Atalanta-Torino e Udinese-Parma non hanno fatto registrare pali o traverse.
Nei primi 180 minuti di questa nuova stagione si contano già 18 pali. Un record. Tra tutti spiccano i 6 soltanto nel derby romano (di cui 5 nel solo primo tempo).
Non tutti i pali sono segno di sfortuna. Davide Ancelotti, l’anno scorso, dopo l’ennesimo palo colpito dal Napoli contro la Spal disse:
“Non è solo sfortuna, c’è anche imprecisione. E se si ripete più volte può diventare un limite”.
Nella scorsa stagione, il giocatore più abbonato ai pali è stato Immobile: 8 in tutto.
Dietro di lui Chiesa, Insigne e Callejon.
“Guarda caso tutti attaccanti, tiratori scelti, perché c’è anche una componente statistica, fatta di variabili e percentuali. Più ci provi e più possibilità hai di centrarli, anche se sei il primo della classe e il tuo unico obiettivo è quello di gonfiare la rete”.
Non solo italiani. Nelle ultime stagioni, nei principali campionati europei i più sfortunati sono stati goleador del calibro di Messi, Neymar e Kane.