Il Napoli vince, il nuovo idolo è Koulibaly

Nel debutto stagionale del Napoli al San Paolo (2-0 al Paok Salonicco in amichevole), i ventimila tifosi sugli spalti hanno immediatamente identificato e applaudito il nuovo idolo azzurro. E’ Kalidou Koulibaly che ha una disarmante semplicità di gioco. Mai un passaggio complicato o un lancio a liberare, ma sempre appoggi sicuri al compagno smarcato, attenzione […]

Nel debutto stagionale del Napoli al San Paolo (2-0 al Paok Salonicco in amichevole), i ventimila tifosi sugli spalti hanno immediatamente identificato e applaudito il nuovo idolo azzurro. E’ Kalidou Koulibaly che ha una disarmante semplicità di gioco. Mai un passaggio complicato o un lancio a liberare, ma sempre appoggi sicuri al compagno smarcato, attenzione massima nella fase difensiva, anticipo, personalità, fisicità ben contenuta e agilità. I primi e numerosi applausi del San Paolo sono stati per il difensore francese di origini senegalesi, un gigante d’ebano (22 anni, 1,95). Sarà difficile per Fernandez reinserirsi. Sin dalle prime prove, Koulibaly era stato una piacevole sorpresa. Conferma piena al San Paolo.

E applausi per il 39enne Colombo (dal 72’ per Rafael) che negava ai greci il pareggio. Prima con una coraggiosa uscita di piede fuori area, poi sventando la palla-gol di Martens (84’) prima del raddoppio azzurro.

Partita divertente nel primo tempo col vantaggio immediato di Callejon: colpo sotto sull’uscita del portiere sul lancio al millimetro di Hamsik (2’).

Venti minuti di gran Napoli stordivano la squadra greca. Il Paok passava dal 4-3-3 al 4-5-1 per contenere l’offensiva continua degli azzurri che correva sull’asse Hamsik-Callejon.

Il predominio del Napoli si spegneva sui piedi di Zapata e Vargas, incapaci di tenere palla. I greci si liberavano della morsa del Napoli dopo venti minuti, ma non creavano pericoli. Piaceva il Napoli quando si distendeva in attacco.

Gli azzurri potevano raddoppiare con Callejon (ancora imbeccato da Hansik), ma il portiere greco sventava in angolo il pallonetto dello spagnolo (36’).

Nella ripresa, il turn-over di Benitez era totale. Dieci cambi, lasciando al suo posto il solo Koulibaly.

Piacevano le iniziative di Dzemaili entrato nel secondo tempo per Jorginho. Il gioco diventava però confuso a causa dei troppi cambi (il Paok ne faceva otto).

Tutti gli sguardi su Michu (dal 46’ per Zapata) al quale sfuggiva un’occasione d’oro quando un errore della difesa ellenica lo metteva davanti al portiere: era lesto Giakoumis a rubargli la palla (51’).

Non c’erano molte altre occasioni per vedere Michu in azione, apparso comunque ancora estraneo alla manovra azzurra. La palla correva per altri sentieri, soprattutto verso Mertens e Dzemaili.

Su una iniziativa di Mertens, Pandev scheggiava la traversa (71’). Il Paok cercava il pareggio e sembrava avesse più gamba degli azzurri, ma Colombo era protagonista.

Il raddoppio del Napoli avveniva al primo dei tre minuti di recupero. Mertens batteva velocemente un calcio di punizione verso Dzemaili a sinistra che ciccava la soluzione personale, ne veniva fuori un passaggio involontario a Radosevic che insaccava in solitudine (91’).

Alla partita ha assistito Higuain in tribuna.

La gara è stata preceduta da un commosso omaggio alla memoria di Ciro Esposito, il tifoso ucciso nell’agguato romano in occasione della finale di Coppa Italia.

Il presidente De Laurentiis e Antonella Leardi, la mamma di Ciro, hanno annunciato l’iniziativa della “Fratellanza italiana calcio nel nome di Ciro” per migliorare le strutture scolastiche, sociali e sportive di Scampia, ma anche per invitare il mondo del calcio ad essere più leale e sereno, bandendo la violenza. L’incasso dell’amichevole è stato devoluto all’associazione. I capitani del Napoli e del Poak hanno deposto fasci di fiori sotto la curva B che Ciro frequentava per la sua passione azzurra.

Mimmo Carratelli 

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael (72’ Colombo); Mesto (61’ Maggio), Albiol (69’ Luperto), Koulibaly, Britos (46’ Ghoulam); Jorginho (46’ Dzemaili), Gargano (61’ Radosevic); Callejon (46’ Inler), Hamsik (69’ Pandev), Vargas (46’ Mertens); Zapata (46’ Michu).

PAOK (4-3-3): Giakoumis; Vitor (54’ Skondras), Katsikas (61’ Pozatzidis), Kitsiou (69’ Konstandinis), Rat (54’ Spyropoulos); Tzandaris (55’ Savvidis), Golasa (54’ Martens), Maduro (46’ Kace); Mak, Pereyra (61’ Koulouris), Athanasiadis.

ARBITRO: Calvarese (Teramo)

RETI: 2’ Callejon, 91’ Radosevic.

 

AMICHEVOLI.

Mercoledì 6: Napoli-Barcellona a Ginevra

Lunedì 11: Napoli-Paris Saint Germain al San Paolo

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