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Quagliarella boom ed ora anche i bookmaker lo vedono protagonista

L’attaccante di Castellammare di Stabia ha segnato 22 gol. Ha 36 anni ed è uno degli attaccanti più longevi del campionato di serie A

Quagliarella boom ed ora anche i bookmaker lo vedono protagonista
Quagliarella

La top venti è dietro l’angolo. Per la top ten bisognerà lavorare, e tanto, nei prossimi anni. Adesso per Fabio Quagliarella sono 150 in carriera nonostante la sconfitta subita dalla Lazio. Ventitreesimo centro in campionato, due in più di Piatek e Zapata e tre dell’extraterrestre Cristiano Ronaldo: un rendimento straordinario, per certi versi inaspettato, ma che certifica ancora una volta le qualità del giocatore classe 1983. A quattro giornate dalla fine del campionato Quagliarella è in testa alle scommesse sul titolo di capocannoniere per il quale è favorito a 1,85 su Snai. Tiene a distanza Cristiano Ronaldo, pure a segno contro l’Inter: CR7 è ora a 20 gol e a quota 3,75, seguito da Duvan Zapata e Krysztof Piatek, entrambi a 21 reti ma offerti a 4,50 e 5,50

La top ten

Quello dei 150 è un club esclusivo riservato solo ad alcuni attaccanti. In testa alla classifica italiana c’è Silvio Piola a quota 274, ma anche Baggio a 188, Altafini a 216, Boninsegna a 163. Quagliarella è ventiseiesimo a 150. La top ten non è molto lontana con Signori, Gilardino e Del Piero a quota 188. L’obiettivo più concreto è comunque entrare nella top-20: serviranno altri sei gol per raggiungere Gigi Riva, Filippo Inzaghi e Roberto Mancini. Un discreto trio, grandi leggende del calcio italiano. Come Quagliarella, che a 36 anni compiuti non ha alcuna intenzione di fermarsi. Ben quindici volte nell’intera storia della serie A un over 30 si è aggiudicato la classifica marcatori. Il più anziano è stato Luca Toni che a 38 anni con 22 reti a Verona (2014/2015) ha conquistato il titolo cannonieri finendo assieme ad Icardi. Hubner ne segnò 25 nel 2002. Antonio di Natale ha vinto il titolo nel 2011 a 33 anni e nel 2010 con 28 e 29 segnature. Gunnar Nordhal negli anni 60 vinse ben cinque volte la classifica marcatori di cui ben tre quando aveva già superato i trenta anni di età.

Obiettivi

Lui si nasconde: “Il campionato è ancora lungo, può succedere di tutto. Piatek e Ronaldo? Insieme a me ci sono grandi attaccanti come loro. Può succedere ancora tutto, questo è il bello di questo campionato”. “Futuro? Se non mi cacciano resto qui. Ho sentito l’ovazione pensando ci fosse la squadra, invece ero solo. Mi sono mosso e ho salutato tutti. Ringrazio i tifosi. Sono sensazioni ed emozioni che ti porti dentro sempre”.

 

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