Nel Napoli di Conte saranno anche pochi, stanchi e ammaccati ma non hanno mai sofferto (Gazzetta)

Per una volta, la squadra di Allegri perde uno scontro diretto. Gazzetta depressa per Nkunku e poco convinta che Füllkrug sia un buon acquisto

Napoli

Db Riyadh 18/12/2025 - Supercoppa Italiana / Napoli-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol David Neres

Nel Napoli di Conte saranno anche pochi, stanchi e ammaccati ma non hanno mai sofferto (Gazzetta)

Nel commento a Napoli-Milan 2-0 di Supercoppa, scrive Arianna Ravelli vicedirettrice della Gazzetta dello Sport:

È un (bel) Napoli che evita la terza sconfitta di fila e aspetta di rinnovare la sfida con la vincente di Bologna-Inter ed è un Milan non all’altezza che perde il secondo trofeo della stagione, dopo la Coppa Italia già sfumata contro la Lazio. Ora, per non finire a zero titoli, resta solo lo scudetto, ma l’impresa è tutt’altro che agile, soprattutto senza un centravanti e senza un centrale difensivo. La differenza tra Nkunku (costato 37 milioni) e Hojlund, cercato dal Milan in estate, e poi preso dal Napoli (6 milioni per il prestito, 44 per onorare l’obbligo di riscatto) è stata lì da vedere. E l’arrivo dal mercato di Füllkrug non sembra (ma saremo felici di essere smentiti) sufficiente a colmare la differenza con la potenza di fuoco delle rivali più accreditate. Forse conviene di più sperare in un ritorno costante e ispirato di Leao, altro grande assente, nel ruolo di centravanti.

Per una volta la lontananza dal Maradona non ha fatto perdere il filo al Napoli di Antonio Conte. Per una volta, lo scontro diretto con una grande vede uscire sconfitto il Milan di Massimiliano Allegri. La sfida in campo neutro nel teatro di CR7 davanti a un pubblico intabarrato, manco fosse nella notte di San Siro, l’ha vinta la squadra campione d’Italia e l’ha fatto con pieno merito. Saranno anche pochi, stanchi e ammaccati ma i ragazzi di Conte non hanno mai sofferto. 

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