Milan in difficoltà, Inter immatura e superficiale: milanesi a casa, a Riad una finale da omaggio alla tradizione
CorSera: il Napoli, vincitore dello scudetto, e il Bologna, che ha trionfato in Coppa Italia. A Riad, Inzaghi cominciò a perdere; Chivu non ha invertito la tendenza.

Db Milano 09/12/2025 - Champions League / Inter-Liverpool / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Cristian Chivu
Non ci saranno né il Milan di Allegri, né l’Inter di Chivu in finale di Supercoppa, che si disputerà lunedì sera tra Napoli e Bologna.
Milan e Inter assenti dalla finale di Supercoppa
Il Corriere della Sera scrive:
Non è una Supercoppa alla milanese. Dopo il Milan, saluta anche l’Inter. La finale sarà un omaggio alla tradizione, la sfida tra il Napoli che ha vinto lo scudetto e il Bologna che ha festeggiato la Coppa Italia. Gli arabi non saranno troppo contenti e neppure a Milano lo sono. Sconfitte diverse. Il Diavolo, tornato a casa tra le polemiche, ha capito che per alzare il livello e lottare per lo scudetto deve avere il coraggio di investire sul mercato. Aiutare Allegri deve essere la missione di gennaio. Fa più rumore l’eliminazione dell’Inter capolista in serie A. La sfida a Conte poteva essere l’antipasto del probabile testa a testa per lo scudetto. L’Inter è disperante: segna subito e invece di far valere la maggiore qualità tecnica e il possibile stordimento dei rivali, mostra il suo lato peggiore, quel pizzico di fastidiosa sufficienza che consegna la partita nelle mani del Bologna. Solita Inter. Affascinante e immatura.
A Riad, l’anno scorso Inzaghi ha cominciato a perdere. Chivu non è riuscito a invertire la tendenza. La prima semifinale ha lasciato uno
strascico polemico di cui avremmo volentieri fatto a meno. Una figuraccia mondiale, che abbiamo esportato sino nel deserto. Allegri ha esagerato con le parole, ma bisogna domandarsi chi lo ha spinto a perdere la brocca. In ogni caso un episodio deprecabile. Resta una certezza. Le panchine, ormai, sono uno strumento di pressione sui nostri arbitri, che stanno vivendo uno dei periodi più complicati della storia.











