Imputato Spalletti, è accusato di aver sostituito Yildiz l’unico calciatore della Juventus e di aver sconfessato il mercato

La Gazzetta: discutibile la sostituzione di Yildiz a un quarto d'ora dalla fine, chi si sarebbe privato di Maradona o di Platini sull’1-1 di un big match?

Moldova Spalletti

Db Reggio Emilia 09/06/2025 - qualificazioni Mondiali 2026 / Italia-Moldova / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Imputato Spalletti, è accusato di aver sostituito Yildiz l’unico calciatore della Juventus e di aver sconfessato il mercato

Luciano Spalletti sotto accusa. Di Tuttosport abbiamo scritto: il direttore Guido Vaciago fa un’analisi impietosa delle ultime tre campagne acquisti della Juventus e ricorda che:

Hojlund è costato cinque milioni in più di Openda. Neres dieci in meno di Conceiçao. Napoli-Juve è anche una questione di scelte e la Juve le ha sbagliate quasi tutte nelle ultime tre campagne acquisti. 

La Stampa di Torino con Antonio Barillà scrive di condotta assurda di Spalletti:

Del match diciamo che la Juve esce a pezzi, e non tanto per la sconfitta che può starci: esce a pezzi perché scivola a 8 punti dalla vetta, ripiegando di fatto i tenaci sogni scudetto, e perché Spalletti, nello stadio che è stato suo, si consegna con una condotta assurda. Né Openda né David nella formazione iniziale, e pazienza se Vlahovic è infortunato, niente punte con chissà quale intento ma con due sicuri effetti: due tiri in porta in tutta la partita con pochi palloni toccati in area da Yildiz, gol dell’illusorio pari compreso, e il mercato milionario d’estate sconfessato clamorosamente. Resa a Conte che vola invece al primo posto.

Sebastiano Vernazza per la Gazzetta dello Sport:

A noi sembra discutibile che Spalletti abbia richiamato in panchina il proprio miglior giocatore a un quarto d’ora dalla fine di una partita tanto importante. Chi si sarebbe privato di Maradona o di Platini sull’1-1 di un big match? Yildiz non è né l’uno né l’altro, né mai lo sarà, però oggi, con Vlahovic fuori causa e con Zhegrova part time, è il solo che possa trascinare la Juve oltre il grigiore diffuso di cui è prigioniera. La Juventus resta settima, fuori dall’Europa. Osservata da fuori, sembra una squadra rassegnata al declino, a una decrescita infelice. 

Paolo Condò per il Corriere della Sera:

Dalla formazione del primo tempo priva di punte alla sostituzione di Yildiz sul più bello, Spalletti è tornato sul luogo del (felice) delitto nel più cerebrale dei modi: overthinking lo definiscono in Inghilterra, per dire di un esagerato tentativo di stupire, e in effetti molte scelte sono parse distanti da ciò che sarebbe servito per sorprendere il Napoli. Così Conte ha vinto il primo confronto diretto fra i due maestri.

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