Il Barcellona batte il Villarreal per 2 a 0 e chiude alla grande il 2025: più 4 sul Real Madrid

Espulso Renato Veiga per un brutto fallo su Yamal. Mundo Deportivo: "È la partita che si sarebbe dovuta giocare a Miami”

Flick

Barcelona's German coach Hans-Dieter Flick looks on prior the Spanish league football match between Rayo Vallecano de Madrid and FC Barcelona at the Vallecas stadium in Madrid on August 27, 2024. (Photo by Pierre-Philippe MARCOU / AFP)

Il Barcellona chiude l’anno con una vittoria in casa del Villareal ora quarto ma con due partite in meno. Ecco l’analisi del match di Mundo Deportivo.

Villarreal-Barcellona: l’analisi del match

Si legge su Mundo Deportivo:

Era un’incognita capire se i blaugrana avrebbero sentito l’assenza di Pedri, fermato per precauzione a causa di qualche problema fisico, e se sarebbe stato possibile uscire vittoriosi dalla Cerámica senza la magia di uno dei migliori giocatori al mondo. La risposta è stata sì, anche se non senza sforzo, sacrificio e lavoro di squadra, tre elementi che il Barça dovrà integrare come consuetudine per poter difendere il titolo di Liga.

Nonostante qualche mese fa si fosse deciso che la partita si sarebbe disputata tra grattacieli, grandi viali, spiagge urbane e un clima tropicale, il match si è svolto, come da tradizione nei confronti Villarreal-Barça, in una piccola e compatta città mediterranea, con stradine strette e il pubblico di sempre sugli spalti. Il Barça affrontava una squadra che non lo batteva in casa dal 2007, ma Hansi Flick ha saputo motivare perfettamente i suoi uomini, evitando ancora una volta di subire gol all’inizio del match.

Con Raphinha onnipresente, il Barça ha preso il controllo del possesso palla, aumentando gradualmente la pressione verso la porta di Luiz Junior, pur mantenendo sempre un occhio aperto per le ripartenze del Villarreal. Proprio Raphinha è stato protagonista del primo gol: entrando in area, ha provocato un fallo di Comesaña e si è incaricato della trasformazione del rigore, spiazzando il portiere e portando avanti il Barça. Tre minuti dopo un potente tiro da fuori area dello stesso Raphinha ha colpito la traversa, sfiorando il raddoppio.

Il Villarreal, nonostante l’espulsione di Renato Veiga per un intervento duro su Lamine Yamal, ha continuato a cercare di sfruttare le ripartenze, mentre i blaugrana, guidati da Eric, De Jong e Fermín, hanno costruito con pazienza le azioni per consolidare il vantaggio. Il secondo gol è arrivato grazie a Lamine Yamal, scatenato dopo il contatto con Veiga, che ha finalizzato con un destro a fil di palo, chiudendo di fatto la partita.

Si chiude così un 2025 memorabile per i blaugrana, con tre titoli vinti (Liga, Coppa e Supercoppa) e una dolorosa eliminazione europea contro l’Inter in semifinale. 

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