Poco Hojlund: spesso messo spalle alla porta, non tiene palla. Gli manca De Bruyne (Gazzetta)
A lui Kdb manca più che agli altri per come lo mandava in porta. Non riesce mai a togliersi di dosso i difensori del Como

Dc Napoli 01/11/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Como / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Rasmus Hojlund-Diego Carlos
Poco Hojlund: spesso messo spalle alla porta, non tiene palla, non riesce togliersi di dosso i difensori (Gazzetta)
Nemmeno Hojlund ha cambiato Napoli-Como. Il danese ha giocato dal primo minuto, ha combinato poco o niente. Solo un colpo di testa per lui. Scrive la Gazzetta dello Sport:
Si ripresenta Hojlund, però non ci sono guadagni in area. Con il danese, il Napoli può aumentare l’opzione di gioco verticale, basso e svelto. Ma non riesce a trovarla per il pressing continuo del Como. E Hojlund, spesso messo spalle alla porta, non tiene palla, non riesce togliersi di dosso i difensori. Quando ha la possibilità di colpire di testa da vicino, minuto 80, devia debolmente nelle mani del portiere. Con lui anche Neres ha una serata storta, senza fantasia e predominio in fascia sinistra, mentre Politano dall’altra parte alterna errori a buone cose. A parte i tiri da lontano di McTominay, è un suo sinistro secco a chiamare Butez alla parata più difficile, dopo un’ora.
La Gazza dà 5 all’attaccante ex Manchester United:
De Bruyne gli manca più che agli altri, per come lo mandava in porta. Fa ammonire Smolcic, una chance buttata (Lucca s.v.)
In Scozia non si capacitano che il Manchester United abbia ceduto al Napoli prima McTominay e poi Hojlund
In Scozia proprio non ci possono pensare: Scott Mc Tominay e Rasmus Hojlund, “misfit” che in inglese significa letteralmente “inadatto”, “fuori posto” o “diverso dagli altri”, stanno facendo fortune a Napoli lì dove il Manchester United li aveva pensarto bene di cederli. Ne scrive Scotsman il cui titolo è: Napoli strappa una vittoria in Serie A: McTominay e il “misfit” del Manchester United entrano in scena dopo l’errore del 17enne
Ed allora ecco la celebrazione dei due United in salsa partenopea. Il Napoli prosegue la sua marcia dopo la vittoria di prestigio contro l’Inter, imponendosi per 1-0 sul campo del Lecce con una prova di carattere. Lo scozzese Scott McTominay, protagonista nell’ultimo turno, questa volta è partito dalla panchina. Al 61’, con la partita ancora ferma sullo 0-0 allo stadio Via del Mare, Antonio Conte ha mandato in campo McTominay e il danese Rasmus Hojlund. Quest’ultimo rientrato dopo un infortunio alla coscia. Poco prima, al 55’, il Napoli aveva ringraziato il proprio portiere Vanja Milinkovic-Savic. IL numero uno azzurro ha parato un rigore al giovanissimo Francesco Camarda, talento del Milan in prestito al Lecce. Il 17enne non è riuscito a sfruttare l’occasione più nitida della gara per i salentini. Un errore che è costato caro. Al 69’ Frank Anguissa ha sbloccato il risultato. Permettendo agli uomini di Conte di portare a casa tre punti fondamentali contro un Lecce che schierava anche l’ex Aberdeen Ylber Ramadani.











