Paramount si aggiudica i diritti tv Champions nel Regno Unito, tranne le prime del martedì (le ha vinte Amazon Prime pure in Italia)

Il Guardian. «L'offerta del colosso statunitense è stata considerevolmente più alta del miliardo di sterline attualmente pagato da Tnt il cui futuro ora è incerto»

Champions

This photograph shows the UEFA Champions League trophy before the draw for the quarter-final, semi-final and final of the 2022-2023 UEFA Champions League football tournament, in Nyon, on March 17, 2023. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP)

Al termine di un’asta agguerrita, Paramount entra con prepotenza nel mondo dei diritti tv del calcio europeo e si aggiudica la trasmissione della maggior parte delle partite di Champions League nel Regno Unito dal 2027 al 2031. La società, nata dalla fusione di Skydance Media e Paramount Global, avrebbe presentato l’offerta più elevata per superare la concorrenza, come spiegato nel dettaglio dal Guardian.

Paramount acquisisce i diritti tv della Champions nel Regno Unito

Il colosso statunitense dei media e dell’intrattenimento Paramount Skydance si è aggiudicato l’asta per i diritti di trasmissione della maggior parte delle partite della Champions League nel Regno Unito dal 2027 al 2031, rivoluzionando radicalmente il mercato dei diritti nazionali. Paramount+ , la cui controllata detiene i diritti per le partite della Champions League negli Stati Uniti, ha presentato l’offerta più alta all’asta di questa settimana e un annuncio è atteso. Amazon Prime è pronta ad aggiudicarsi la prima selezione delle partite di martedì nei principali mercati europei, grazie al nuovo accordo di streaming venduto dalla Uefa.

Fonti a conoscenza della procedura di gara affermano che l’offerta della Paramount era considerevolmente più alta del miliardo di sterline attualmente pagato da Tnt in quella che sarà considerata un’asta vinta per UC3, la joint venture tra la Uefa e i club calcistici europei che gestisce la Champions League, e il suo nuovo distributore dei diritti commerciali, Relevent Football Partners. Paramount Skydance è guidata da David Ellison, il cui padre, Larry Ellison, ha co-fondato Oracle ed è un alleato di Donald Trump. Questa settimana Al Jazeera ha riportato che Paramount sta preparando un’offerta da 71 miliardi di dollari per Warner Bros. Discovery, proprietaria di TNT Sports . Nel contesto di una potenziale acquisizione, il futuro di Tnt Sports è incerto”.

Il quotidiano britannico illustra, inoltre, i criteri con cui è stato raggiunto l’accordo:

“L’accordo con Paramount prevede la trasmissione in diretta di tutte le partite della Champions League nel Regno Unito, ad eccezione della prima selezione delle partite del martedì sera, che per la prima volta è stata messa all’asta separatamente per i cinque principali mercati europei. Si ritiene che Amazon Prime si sia aggiudicata la gara e avrà la prima selezione delle partite del martedì in Inghilterra, Germania, Italia, Spagna e Francia a partire dal 2027.

Amazon era già titolare dei diritti in quei primi tre mercati e sostituirà Movistar e Canal+ rispettivamente in Spagna e Francia. Si ritiene che Amazon abbia battuto la concorrenza di altri servizi di streaming, tra cui Netflix e Disney+. Sebbene avrà la possibilità di scegliere per prima gli incontri, ci saranno dei limiti al numero di volte in cui potrà trasmettere ogni squadra”.

The Guardian conclude evidenziando la speranza della Uefa di ottenere un significativo aumento del valore dei diritti televisivi nel prossimo triennio:

La procedura di gara negli altri mercati europei è ancora in corso: si ritiene che le aste in Francia, Spagna e Italia siano passate a un secondo turno di offerte in programma oggi. Paramount, a dimostrazione della sua determinazione a penetrare il mercato europeo, avrebbe anche raggiunto il secondo round di offerte in Francia, Spagna e Italia. Le sue offerte sono un segnale del crescente interesse americano per il calcio europeo in vista dei Mondiali della prossima estate. Considerati i valori delle offerte vincenti accettate, si ritiene che la Uefa sia fiduciosa di ottenere un aumento significativo del valore di 2,9 miliardi di sterline all’anno dei diritti televisivi nell’attuale ciclo triennale“.

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