La causa tra Mbappé e il Psg è grottesca: “Vuoi 263 milioni? Allora noi te ne chiediamo 440!” (Süddeutsche)

Il racconto della prima udienza di Le Parisien: "In aula c'erano così tanti avvocati che ad un certo punto abbiamo smesso di contare"

Mbappé, Real Madrid, Mbappè

Db New Jersey (Stati Uniti) 09/07/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Paris Saint Germain-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Kylian Mbappe'

La causa tra Mbappé e il Psg è grottesca: “Vuoi 263 milioni? Allora noi te ne chiediamo 440!” (Süddeutsche)

“Quanto pesa l’odio, in euro?”. E della Süddeutsche Zeitung la miglior analisi della rissa legale tra Kylian Mbappé e il Paris Saint-Germain. Una vicenda giudiziaria che è ormai diventata grottesca, scrive il giornale tedesco. Per le cifre in ballo, tanto per cominciare, ormai totalmente sballate: “Mbappé, che nella prima fase della controversia aveva chiesto 55 milioni di euro per tre stipendi non pagati, ha aumentato la sua richiesta a 263 milioni davanti al tribunale del lavoro: questa cifra comprende, tra le altre cose, interessi e interessi composti, danni per mobbing, modifiche contrattuali illegittime e licenziamento ingiusto, nonché bonus non pagati e misure di sicurezza non rispettate per proteggere il giocatore”.

“Il Psg, da parte sua, chiede 440 milioni di euro al suo ex dipendente: volete 263 milioni? Allora ne chiediamo solo 440! Il club giustifica la cifra come segue: se Mbappé avesse annunciato nell’estate del 2023 di voler lasciare presto Parigi, il Psg avrebbe potuto venderlo a un prezzo elevato, ad esempio al club saudita Al-Hilal per 180 milioni di euro. All’epoca, l’Al-Hilal era disposto a pagare 180 milioni di euro per un trasferimento. Invece, Mbappé è andato al Real Madrid a parametro zero. 180 milioni di euro: è esattamente la cifra che il Psg ha pagato al Monaco nel 2017 per ingaggiare Mbappé. Il Psg chiede la stessa somma e altri 180 milioni di euro, come risarcimento per questa violazione di lealtà. Chiede inoltre ulteriori 60 milioni di euro per violazione del contratto, che presumibilmente includeva un accordo verbale con al-Khelaïfi. E altri 20 milioni di euro per danno d’immagine: sostengono che Mbappé abbia costantemente attaccato il club sin dal suo addio”.

Nell’aula A42 del tribunale del lavoro di Parigi è andata in scena la prima udienza, seguita dall’Equipe addirittura da una diretta. Nessuno dei protagonisti era effettivamente presente, solo i loro avvocati. Mbappé ne ha inviati due. Al-Khelaïfi ne ha inviati “circa sei”, scrive Le Parisien: “A un certo punto, abbiamo smesso di contare”.

Le due parti sono ormai così profondamente coinvolte nella loro controversia che persino le richieste di risarcimento danni sfidano ogni logica, continua la SZ.

Il tribunale dovrebbe emettere il suo verdetto il 16 dicembre, a meno che, ovviamente, le due parti non raggiungano un accordo extragiudiziale.

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